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A Cartoceto sull TARI la minoranza chiede la tariffa puntuale e più aiuti alle famiglie

Astensione e voto contrario sui documenti TARI votati nell'ultimo consiglio comunale.

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Ginaluca Longhi, capogruppo di minoranza del comune di Cartoceto

CARTOCETO – Tra i punti discussi nell’ultimo consiglio comunale c’erano la proposta di regolamento TARI (Tassa sui Rifiuti)  e le tariffe che saranno pagate dai cittadini quest’anno.

La minoranza consigliare di “Insieme per Cartoceto” si è astenuta sul regolamento. Dubbi infatti sono stati espressi sulle modalità di calcolo classiche della tassa che contempla, tra gli altri, i metri quadri e il numero dei componenti del nucleo familiare.

“Crediamo infatti – afferma Gianluca Longhi, capogruppo di minoranza – che sia maggiormente equo che, a parità di superficie e di componenti il nucleo familiare, chi faccia la raccolta differenziata e la faccia bene, debba anche ricevere un ritorno economico positivo.

Questo presuppone un sistema puntuale di calcolo: è proprio su questo tema che nelle prossime settimane faremo degli approfondimenti tematici, per comprendere se ci sia la possibilità e quali siano le modalità di introduzione di questo nuovo sistema.

Lo scopo è quello di poter presentare una proposta chiara e alternativa. Approfittiamo dell’occasione per fare un appello pubblico: chi avrà voglia di accompagnarci in questo percorso di apprendimento e che abbia anche voglia di fornirci preziose informazioni, potrà contattarci attraverso la nostra pagina social o la casella di posta elettronica (insiemepercartoceto@gmail.com)”.

Sulla questione “tariffa puntuale” va ricordato che il comune di Cartoceto aveva già deciso di partire con il calcolo della TARI nella prima giunta Rossi. Aset aveva provveduto ad acquistare i bidoncini dotati di chip per il calcolo puntale del rifiuto prodotto ed i cittadini avevano ricevuto comunicazione del recapito degli stessi nelle loro abitazioni. Poi tutto, inspiegabilmente, si è bloccato.

Voto contrario invece è stato espresso dalla minoranza sulle tariffe TARI. “All’interno del testo – afferma Longhi – non è stata fatta alcuna menzione circa ulteriori aiuti e agevolazioni a imprese e famiglie, maggiormente colpite dall’emergenza di Covid-19”.

La minoranza critica il fatto che non vengano destinate risorse dal bilancio comunale per alleggerire le bollette delle famiglie in difficoltà.

“Parliamo di “ulteriori” poiché si fa riferimento solo a risorse destinate a tale scopo dal Governo nazionale; la nostra azione amministrativa avrebbe invece integrato tale misura con soldi derivanti dal bilancio comunale, come accaduto in altre realtà, anche a noi limitrofe.

Abbiamo copiato da alcuni di questi l’introduzione dell’ufficio dello staff, potevamo farlo anche per qualcosa di più utile alla cittadinanza. Ci è stato risposto dall’Amministrazione comunale che avrebbero lavorato ad un pacchetto generale di aiuti economici: se le tempistiche sono le medesime del “famigerato” pacchetto di aiuti economici a favore del capoluogo, possiamo tranquillamente emulare i protagonisti di “Aspettando Godot”.

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