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“Variante di Gimarra, il quartiere si ribella e le alternative c’erano”

La nota dei consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle Mazzanti, Panaroni e Fontana sulla riuione svoltasi nel centro civico di Gimarra.

consiglieri movimento cinque stelle fanoFANO – “Quanto avvenuto ieri all’incontro pubblico sull’interquartieri presso il centro civico di Gimarra è la conseguenza più che naturale e comprensibile di una prepotenza perpetrata negli ultimi due anni dalla Giunta Seri con scelte calate dall’alto e senza uno straccio di confronto non solo con i residenti, ma con la città.

Non accampassero scuse risibili come quella del Covid, che è una cosa seria e non ha certo impedito al Sindaco e agli Assessori di tagliare nastri su nastri e di far visita ai neo-centenari a favor di telecamera.

Una domanda è emersa da parte dei presenti: le alternative c’erano? Qui abbiamo assistito a un atto di grande coraggio. Per rispondere, infatti, il vicesindaco Fanesi ha riesumato lo studio costato 25.000 euro che si è rivelato buono forse per incartare il pesce, essendo vergognosamente malfatto, come da noi denunciato da subito e confermato dalla stessa Giunta negli atti ufficiali.

Il consiglio comunale si è pronunciato a favore della variante di Gimarra depistato da quelle informazioni false, senza più avere la possibilità di esprimersi nuovamente, magari sulla base di dati corretti.
Una persona di media prudenza eviterebbe di ricordare alla collettività quello scandaloso spreco di soldi pubblici, e farebbe anzi di tutto per farlo cadere nell’oblio.
Fanesi no: sull’ipotesi complanare, insiste con pendenze immaginarie e ostacoli che si sarebbero potuti facilmente superare, se solo ci fosse stata la volontà politica e la capacità tecnica di farlo.
Fin dal 2019, per risolvere il problema del traffico di attraversamento, il Movimento 5 Stelle ha proposto soluzioni concrete e fattibili, che oggi vengono riprese da altri come se fossero l’uovo di Colombo e non il frutto di battaglie politiche in cui ci hanno lasciato da soli.
Le nostre due mozioni, rispettivamente votate dal consiglio comunale nel maggio 2020 e nel luglio 2021, hanno ricevuto solo i nostri tre voti favorevoli, bocciate dalla maggioranza ma senza ricevere neppure il sostegno del centrodestra.
Da ultimo, la nostra richiesta era quella di destinare i 20 milioni all’arretramento della Statale a sud, che sarebbe stato accolto con grida, sì, ma stavolta di gioia.
Nonostante i tentativi di mediazione, siamo stati isolati dalle altre forze politiche, con il solo supporto dei comitati e dei cittadini. Noi possiamo dire di avere la coscienza pulita, ma è una magra consolazione di fronte alla prospettiva di rimanere con un pugno di mosche in mano, perdendo i 20 milioni se mancherà l’ennesima proroga, o peggio, con uno scempio compiuto davanti ai nostri occhi”
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