Il Metauro
notizie dalla valle del Metauro

Turismo e coronavirus, Biancani: “Sarà tra gli ultimi settori a ripartire, servono misure urgenti”

Uno dei settore che soffre di più. Tra le proposte: ospitare negli alberghi malati di covid che non possono rientrare a casa

autismo centro biancaniANCONA – «E’ uno dei settori che soffre maggiormente e dove l’impatto dell’epidemia rischia di causare i danni più gravi e duraturi, servono misure urgenti, saranno gli ultimi a ripartire».

Il consigliere regionale Andrea Biancani ha presentato un’interrogazione per chiedere iniziative in aiuto del turismo, un settore che nelle Marche produce circa l’11% del Pil e che nel calendario delle riaperture potrebbe slittare nella fase 3.

«Questo non significa aspettare – ammonisce Biancani – , ma anzi dobbiamo accelerare nella programmazione, anticipando quelle che saranno le richieste di un turismo diverso, sicuramente con meno stranieri e più rivolto ai flussi interni.

E’ necessario creare reti territoriali di collaborazione tra i vari operatori della filiera, solo facendo squadra riusciamo a ripartire.

Tutti gli anelli della catena coinvolti, con l’aiuto della Regione in dialogo costante con le associazioni di categoria, per creare un sistema integrato, dagli operatori turistici alle agenzie di incoming, dagli albergatori ai ristoratori, fino ai gestori balneari e indirettamente al settore commercio, perché portare turisti significa anche aiutare i pubblici esercizi e i negozi».

La collaborazione tra i vari operatori per riprogettare e coordinare l’offerta turistica, dalla comunicazione all’ospitalità, «con pacchetti vacanza all-inclusive – propone Biancani – Soggiorno, ristorazione tipica, escursioni naturalistiche e culturali, attività sportive, prevedendo ad esempio, attraverso incentivi, contributi e accordi fra le varie categorie, la gratuità di alcuni servizi, come ombrelloni gratis, sconti famiglia, degustazioni regalo, studiando anche agevolazioni economiche nuove a livello nazionale, come la detrazione fiscale delle vacanze, le prenotazioni anticipate con i voucher».

Nell’interrogazione si sollecitano prima di tutto interventi immediati in aiuto del settore, facilitazioni per l’accesso al credito, ma anche sostegni finanziari diretti. «Abbiamo appena approvato un Fondo regionale emergenza Covid-19 per prestiti agevolati anche per il settore turismo, imprese e lavoratori autonomi, ma oltre al credito, può servire un aiuto immediato, un una-tantum, un contributo in liquidità per dare ossigeno e far fronte alle scadenze più vicine, allo stesso tempo ragionare con lungimiranza su una strategia condivisa – sostiene il consigliere regionale -.

E’ comprensibile l’urgenza di dare risposte, ma dobbiamo definire con attenzione cosa fare, chi sostenere e come, perché i soldi non sono infiniti, nella logica di non lasciare indietro nessuno».

Nel documento Biancani propone anche la collaborazione e il coordinamento fra i presidi ospedalieri, la medicina territoriale, le strutture ricettive e le varie associazioni di categoria per l’accoglienza temporanea di persone che, per ragioni legate all’emergenza Coronavirus, non possono convivere  momentaneamente con i propri familiari o necessitano per motivi lavorativi legati all’emergenza, di un alloggio temporaneo, «strutture ricettive che, con tariffe convenzionate e nel rispetto di precise condizioni, si possono rendere disponibili per l’ospitalità».

«Il brand turistico della nostra regione ha raggiunto livelli di eccellenza – conclude Biancani – Adesso dobbiamo reinventarci, lavoriamo insieme per scrivere con tutti gli operatori un nuovo biglietto da visita, uno slogan unico per le Marche ‘belle e sicure’».

altri articoli