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Undici nuovi laureati in infermieristica a Pesaro e Urbino

Sono stati proclamati giovedì 18 aprile, presso il polo di Pesaro, gli undici nuovi laureati del Corso di Laurea in Infermieristica dell’anno accademico 2022-2023

infermieri laurea pesaroPESARO – Sono stati proclamati giovedì 18 aprile, presso il polo di Pesaro, sede distaccata dell’Università Politecnica delle Marche, gli undici nuovi laureati del Corso di Laurea in Infermieristica dell’anno accademico 2022-2023.

Alla cerimonia hanno partecipato il prof. Federico Guerra, in qualità di Presidente del corso di
laurea in infermieristica del polo di Pesaro; la prof.ssa Tiziana Benedetti, Direttore delle attività
didattiche professionalizzanti del corso di laurea in Infermieristica; il dott. Marco Serafini,
presidente e rappresentante dell’Ordine Professioni Infermieristiche di Pesaro Urbino; la dott.ssa Sonia Sperandio, consigliera e rappresentante dell’Ordine Professioni Infermieristiche; la prof.ssa Emilia Prospero, la dott.ssa Stefania Rasori e la dott.ssa Donatella Giovannini quali membri della Commissione esaminatrice, alla partenza della dott.ssa Dasy Rossi in rappresentanza del Ministero della Salute.

Per il presidente dell’Opi Pesaro Urbino, Marco Serafini «oggi l’infermiere riveste un
ruolo strategico nella nuova programmazione sanitaria e sarà uno dei principali protagonisti della
sanità del futuro a partire dal PNRR.

Durante la dissertazione delle tesi, i laureandi hanno delineato e affrontato tutti gli aspetti che caratterizzano la professione infermieristica, ovvero l’aspetto relazionale, comunicativo, formativo oltre che approfondito tutti gli aspetti tecno-pratici dell’assistenza di base e specialistica. Alcune tesi hanno affrontato il problema dell’attrattività legata al sistema sanitario: la nostra professione offre molte soddisfazioni, ma spesso gli infermieri non vengono valorizzati sotto tanti punti di visita.

Penso ad esempio al tema della carriera: un infermiere entra nel sistema sanitario e non trova percorsi di crescita professionalizzanti in particolare modo nella clinica, nella formazione, senza dimenticare poi l’aspetto economico che è di molto inferiore rispetto agli standard europei.

Sicuramente la sede di Pesaro e nella fattispecie di Muraglia rappresenta un valore aggiunto che
consente di continuare a offrire agli studenti percorsi formativi di alta qualità in grado di rispondere al sempre più crescente bisogno formativo degli infermieri».

Il direttore didattico Federico Guerra traccia invece il bilancio del percorso di studi appena
terminato. «Si è chiusa la seduta di aprile dell’anno accademico 2021/2022 con la laurea di 11
studenti. Hanno seguito le lezioni ed effettuato il tirocinio, ma ciò che abbiamo cercato di non far
dimenticare mai è che al primo posto c’è sempre ‘la persona’ bisognosa di cura e assistenza
qualificata».

Queste invece le riflessioni a margine della cerimonia della prof.ssa Tiziana Benedetti, «I laureandi hanno completato con successo un percorso didattico impegnativo, proiettandosi verso un futuro professionale che richiede serietà, passione ed impegno».

Il valore delle relazioni, al di là della preparazione tecnico-scientifica dei nuovi dottori in
Infermieristica, è stato l’aspetto che ha accomunato gli interventi rivolti ai neo laureati dalle
autorità presenti, mettendo in risalto la valenza che questa professione avrà sempre più nel
prossimo futuro in ambito sanitario.

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