“Allibiti per le dichiarazioni di Confindustria”
Il commento dei sindacati marchigiani dopo l'approvazione del decreto che prevede la chiusura delle attività fino al 3 maggio prossimo.
ANCONA – “Il Decreto del Governo va per larga parte nella direzione che auspicavamo anche nel nostro comunicato di qualche giorno fa, a tutela del bene primario della salute delle persone e dell’esigenza di superare quanto prima questa gravissima e drammatica emergenza sanitaria”.
“Oggi la salute di lavoratori e cittadini debbono continuare ad avere assoluta priorità sulle esigenze meramente economiche e l’obiettivo di tutti deve essere quello di contrastare la diffusione del virus e le occasioni di contatto tra le persone che favoriscono la diffusione stessa e chiediamo anche al sistema delle imprese coerenza e responsabilità per il bene di tutti”.
“Per tali ragioni rimaniamo allibiti e sconcertati dalle dichiarazioni del Presidente di Confindustria che sembra piegare tutto alle esigenze produttive, senza voler considerare l’amara realtà che è ancora sotto gli occhi di tutti” – dichiarano Daniela Barbaresi, Sauro Rossi e Graziano Fioretti, rispettivamente Segretari Generali di CGIL CISL UIL Marche.
“Ci aspettano giornate importati per intervenire nelle varie realtà produttive per permettere il pieno rispetto di tutte le misure necessarie a garantire la salute dei lavoratori e lavoratrici”.
Ci auguriamo che gli importanti percorsi che ci aspettano per rilanciare quanto prima il Paese passi attraverso il massimo senso di responsabilità e coinvolgimento di tutti, a partire dai luoghi di lavoro”.