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Rossi su Consorzio di Bonifica: “Annulli le cartelle a tutti i cittadini alluvionati”

Giacomo Rossi (Civici Marche): "Il Consorzio di Bonifica tolga le cartelle a tutti i cittadini alluvionati come richiesto dal Consiglio Regionale, non solo a quelli che vuole Coldiretti"

giacomo rossiANCONA – Il Consigliere regionale dei Civici Marche, Giacomo Rossi, interviene sulla vicenda relativa all’attivazione da parte del Consorzio di Bonifica (dietro espressa richiesta di Coldiretti) del  Fondo di solidarietà per farsi carico delle quote consortili delle aziende agricole alluvionate per il 2023.
“Vorrei ricordare che il Consiglio Regionale ha votato all’unanimità, dietro mia proposta, una mozione che chiedeva al Consorzio di Bonifica di annullare l’intero contributo di bonifica a tutti i cittadini consorziati ricadenti nei Comuni marchigiani colpiti dall’alluvione dello scorso 15 settembre – dichiara Rossi – nonché il condono dei bollettini e delle cartelle non pagate relative agli anni precedenti, considerato i non lavori necessari fatti dal Consorzio di Bonifica”.
“Mi sembra quantomeno strano che il Consorzio di bonifica, ente pubblico economico costituito con Legge Regionale delle Marche n.13/2013, preferisca stringere patti con una singola associazione di categoria come Coldiretti (che rappresenta una parte dei consorziati), piuttosto che attivarsi per fare in modo di attenersi a quanto unanimemente espresso dall’Assemblea e dalla Giunta Regionale.
Tra l’altro – continua l’esponente dei Civici Marche – il Consorzio di Bonifica, nell’attivare il Fondo di solidarietà si spaccia quasi come benefattore ma lo fa (ancora una volta) con soldi pubblici di altri, invece di assumersi le responsabilità ed abolire l’intero importo della tassa per tutti i consorziati alluvionati”.
“Questa soluzione parziale è fumo negli occhi perchè riguarda solo una parte di quota e solo una parte di consorziati, creando una disparità di trattamento al limite della  legalità.
Valuterò se procedere con un esposto nelle sedi competenti ed invoco ancora una volta il ruolo di controllo che la Regione ha su questo “baraccone”.
E’ ormai chiaro – conclude Rossi – che questo ente vada profondamente riformato, tanto che a breve riprenderemo in Commissione assembleare la discussione della modifica della legge da me proposta, così come abbiamo stabilito martedì in sede di riunione dei Capigruppo”.
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