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Progetto Comune: “Giunta Berloni, qualche luce e molte ombre, per ora!”

Il giudizio del gruppo di minoranza Progetto Comune sulla giunta Berloni. Netta contrarietà alla demolizione dell'ex-casa di riposo.

lista progetto comune gloria meiFOSSOMBRONE – “Il 30 novembre si è svolto il Consiglio Comunale a Fossombrone nel quale la nuova Giunta ha approvato le “Linee Programmatiche 2021 -2026” e la variazione al bilancio di previsione finanziario 2021 – 2023.

Nei giorni precedenti al Consiglio – affermano i consiglieri di minoranza di Progetto Comune – leggendo le Linee Programmatiche, abbiamo trovato con favore alcuni punti di convergenza con le idee presentate anche dalla nostra lista in campagna elettorale, tra le quali, progetti di agricoltura sociale, estensione al servizio di semi-residenzialità in residenza protetta, sinergie con i residenti per la pulizia della città, eventi legati alla figura di Ottaviano Petrucci, lo skate park e gli aiuti alle associazioni che gestiscono i centri estivi per i ragazzi.

Abbiamo però anche riscontrato un’impostazione più protesa ad adattare le linee al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che nel ricercarne le opportunità su di un disegno programmatico, senza esporre quella nuova “visione”, così frequentemente richiamata in campagna elettorale.

Nelle Linee sono presenti abbondantissimi riferimenti ripresi dalle misure del PNRR, alcuni dei quali inseriti a sproposito in quanto non proponibili dal nostro Comune, come la misura “Caput Mundi”, rivolta esclusivamente alla Capitale per il Giubileo 2025 e i “Campioni territoriali di Ricerca & Sviluppo”, progetti di altissimo valore scientifico, sviluppati da reti di università o da enti pubblici con competenze specifiche in linea con il tipo di investimento.

Ma ciò che ci ha maggiormente allarmati – continua la nota – è stata la mancanza di un capitolo specifico sull’ambiente (anche pensando al massiccio ed essenziale contributo del PNRR su questo tema).

Non abbiamo trovato neanche alcun riferimento sulla posizione del nostro Comune in seno all’Assemblea di Ambito Territoriale (Aato) sulla gestione della rete idrica per affrontare i drammatici problemi delle perdite e della siccità.

Un altro aspetto che ci ha sorpresi, è stata la mancanza di idee relative al sostegno delle politiche agricole e di un’economia del territorio e delle sue filiere, anche in questo caso temi abbondantemente finanziati dal PNRR.

Un punto sul quale non siamo assolutamente allineati è la volontà, da parte della Giunta Berloni, di demolire l’edificio della ex Casa di Riposo Castellani.

Nel documento si legge che la demolizione si renderebbe necessaria in quanto il vecchio ricovero sarebbe “non adeguato sismicamente per essere ristrutturato”.

Questa affermazione, per ora, non ha alcun fondamento tecnico, l’Architetto Marco Luzi, ex Direttore dei Musei dichiara: “l’edificio da un punto di vista strutturale, nonostante la assoluta mancanza di manutenzione nei suoi settant’anni di vita, (a parte l’inserimento di un ascensore all’esterno), non presenta criticità né al suo interno né all’esterno.

L’analisi visiva del manufatto, lo studio preliminare del progetto tramite i disegni, l’analisi dei materiali utilizzati, le caratteristiche costruttive e i calcoli come riportati nel progetto esecutivo, conservato nell’Archivio IRAB oggi presso la Biblioteca Civica “Passionei” di Fossombrone, evidenziano un progetto ben realizzato”.

È perciò necessario rispondere alla cogenza di procedere alle verifiche, il cui costo già trovava copertura negli impegni presi dalla precedente Amministrazione.

Usiamo il passato perché, in questo Consiglio sono stati stralciati i 20 mila euro a copertura parziale del costo dei carotaggi il cui esito avrebbe sgomberato qualsiasi incertezza sull’argomento sia in una direzione che nell’altra.

Speriamo vivamente che lo specifico impegno di spesa venga riproposto nei primi mesi del 2022. Per queste ragioni non abbiamo potuto esprimere il nostro voto a favore delle Linee Programmatiche deliberate in Consiglio dalla Giunta Berloni”.

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