Ospedale di Fossombrone, le Minoranze: “Ora aspettiamo le dimissioni di Bartoli”
I gruppi di minoranza Progetto Comune e Londei Sindaco chiedono le dimissioni di Bartoli da presidente della Commissione Sanità. "La difesa del Sindaco Berloni è una toppa peggio del buco!"
FOSSOMBRONE – Scoppia il caso dopo che il presidente della commissione comunale sanità Marco Bartoli ha inviato una lettera con richieste di emendamento al piano sanitario regionale in questi giorni in approvazione.
Il problema è che il consigliere lo avrebbe fatto in piena autonomia senza convocare e sentire la commissione. Il sindaco Berloni, dal canto suo, avrebbe dichiarato che si è trattato di un errore in buona fede. Le minoranze consigliari chiedono le dimissioni di Bartoli da presidente della commissione sanità.
“Dopo le dichiarazioni del Sindaco sul comportamento di Bartoli i rappresentanti dei Gruppi Consiliari delle liste Progetto Comune e Londei Sindaco, non possono che confermare la richiesta di dimissioni da Presidente della Commissione Sanità del Consigliere, già fatta pervenire al Sindaco.
Se dichiarare che Bartoli abbia sbagliato in buona fede avrebbe dovuto essere l’arringa di difesa del Sindaco al suo Consigliere, beh, pensiamo che la toppa sia peggio del buco.
Come può il Presidente di una Commissione pensare di redigere e inviare in autonomia un atto, presentandolo come se fosse stato condiviso con le rappresentanze consiliari?
Da un Amministratore ci si aspetta che conosca il ruolo che ricopre e che faccia tutto quello che è in suo potere, nel rispetto delle regole, per portare a casa ciò che è fondamentale per la città.
In questo caso la posta consisteva nelle promesse fatte da Acquaroli e Meloni davanti al nostro ospedale e in quelle di Baldelli che ne ha fatto il suo cavallo di battaglia durante la campagna elettorale. A tutti ha fatto comodo usare questo dolente tasto che con facilità ha portato copiosi voti. Questo è il momento che Fossombrone si faccia sentire.
È veramente incomprensibile questo atteggiamento e questa superficialità su un tema come la Sanità e per di più in un momento cruciale, momento in cui i tanti cittadini interessati si aspettavano quel cambiamento rivoluzionario tanto propagandato dall’attuale Giunta Regionale.
Quello del consigliere Bartoli è stato un atto gravissimo, peggiorato dal fatto che per 10 mesi non ha mai riunito la commissione e, perdipiù, senza neanche rispettare il documento approvato in Consiglio Comunale considerandolo, evidentemente, carta straccia!
Così il Sindaco ha dovuto ufficialmente ritirare l’atto di Bartoli perché nullo, proprio in questi giorni in cui la Commissione regionale sta vagliando gli emendamenti a quel Piano Sanitario che non vede alcuna novità per il nostro ex-ospedale, che figura per il nostro comune, ma soprattutto che danno per i cittadini.
Ci sono state settimane dopo l’approvazione del Piano Sanitario in Giunta Regionale, per trovarsi e insieme decidere una strategia, ma neanche alla richiesta della nostra lista del sei luglio di riunire urgentemente la commissione comunale siamo stati ascoltati, anzi, il Presidente Bartoli non ci ha neanche risposto.
Ora pensar male si fa peccato, diceva qualcuno, ma certo noi dei due gruppi di minoranza Progetto Comune e Londei Sindaco, non avremmo mai votato un emendamento che non preveda il ritorno alla rete ospedaliera in luogo di quella territoriale, perché questo è l’unico modo per avere qualcosa di concreto, tutto il resto sono chiacchiere.
Altro aspetto grave che emerge da questa vicenda, è la totale assenza di controllo che il Sindaco ha sui suoi consiglieri che si permettono in maniera del tutto autonoma e indipendente di rivolgersi ad organi ed enti esterni, in contraddizione per di più, alla linea politica amministrativa decisa all’unanimità dal Consiglio Comunale”.