CARTOCETO – Il comitato cittadino “L’Urlo di Cartoceto” lancia l’allarme sulla situzione del capoluogo che da quasi un anno non ha più un servizio farmaceutico.
“Questa triste storia – affermano i rappresentanti del comitato – ha una data di inizio, il 30 dicembre 2014, giorno nel quale è stata emanata la Deliberazione della Giunta del Comune di Cartoceto numero 121con cui si dava “…….parere favorevole alla proposta di revisione della pianta organica delle farmacie del Comune di Cartoceto, presentata dal dott. Donati subordinando la modifica delle circoscrizioni alla avvenuta istituzione e alla effettiva copertura della terza sede farmaceutica nel capoluogo di Cartoceto a seguito dell’espletamento di pubblico concorso ovvero alla gestione da parte di società partecipata del Comune”.
Delibera – fanno notare dal comitato – inapplicabile perché la norma non consente l’istituzione di una nuova farmacia dove ne è presente già una. Il dott. Donati si è sentito comunque autorizzato a pretendere lo spostamento.
L’epilogo si è avuto il 16 Agosto 2022, giorno nel quale il dr. Donati, titolare della Farmacia di Cartoceto, ha definitivamente chiuso i battenti della sede storica di Piazza Garibaldi e l’ha trasferita a Lucrezia, lasciando i cittadini del centro storico e delle località vicine senza assistenza farmaceutica e senza l’istituzione della terza farmacia.
Il 19 luglio 2022, il sindaco ha indetto una pubblica assemblea nella quale ha rassicurato tutti che avrebbe risolto in poco tempo il problema, che si sarebbe impegnato a istituire subito la terza farmacia, promettendo per settembre una ulteriore assemblea, nella quale ci avrebbe comunicato tempi e luogo dove sarebbe stata aperta e a chi sarebbe stata assegnata.
L’assemblea promessa non si è mai svolta, ma la cosa grave è che non ha mai dato corso all’istituzione della farmacia sede n. 3 di Cartoceto, che doveva avvenire, per regolamento, entro il 31 dicembre 2022”.
Il comitato rivolge alcuen domande al sindaco di Cartoceto:
“- La delibera 121 del 2014 quali interessi tutelava, quelli del dott. Donati, seppur legittimi, o quelli dei cittadini cartocetani, ugualmente legittimi?
– Perché si è scelto di dare priorità agli interesse di un privato a discapito di quelli di una intera comunità?
– Per quale motivo indire un’assemblea pubblica e annunciare la rapida istituzione della terza farmacia, poi non dare seguito a quanto promesso?
– Dopo il pasticcio combinato con la delibera 121/2014, non ritiene che questo doveva essere soprattutto un impegno morale verso i cittadini di Cartoceto”.