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No al distacco del Montefeltro, Biancani: «Chiesta una posizione formale del Consiglio regionale per sospendere l’iter».

Presentata una mozione urgente dal gruppo Pd, primo firmatario il Vicepresidente del Consiglio regionale Biancani, che invita anche a riaprire un confronto con i cittadini di Montecopiolo e Sassofeltrio. «Ci auguriamo venga accolto l'inserimento urgente all'ordine del giorno e che ci sia un voto unanime per tutelare l'integrità del territorio e verificare l'attuale volontà della popolazione»

autismo centro biancani

ANCONA – Sospendere l’iter in Parlamento, tutelare l’integrità del Montefeltro e riaprire subito un confronto con gli abitanti. È l’obiettivo della mozione urgente presentata dal Gruppo del Partito Democratico, primo firmatario il Vicepresidente Andrea Biancani, per bloccare il voto in Senato al Disegno di legge per il passaggio dei Comuni di Montecopiolo e Sassofeltrioin Emilia Romagna. 

«Con questo atto di indirizzo – spiega Biancani – chiediamo all’Assemblea legislativa e alla nuova maggioranza di esprimersi formalmente sulla questione. Nella precedente legislatura abbiamo approvato una mozione con lo stesso obiettivo. Fu votata dalla maggioranza e da qualche consigliere della minoranza, il resto dell’opposizione si era astenuto, non ci furono voti contrari. 

Adesso serve nuovamente una presa di posizione dell’Aula che impegni il Presidente Acquaroli a ribadire al Governo e al Parlamento, anche con il sostegno del Consiglio regionale, la posizione di contrarietà alla prosecuzione dell’iter». 

L’ atto di indirizzo chiede inoltre di “attivarsi nelle sedi istituzionali nazionali più appropriate affinché venga riaperto un confronto con le popolazioni locali, attraverso le modalità che si riterranno più opportune, per accertare se, alla luce delle mutate condizioni demografiche, sociali ed economiche, sussistano ancora per i cittadini le motivazioni che avevano spinto 14 anni fa poco più della metà dell’allora corpo elettorale a chiedere il passaggio”. 

«Sono trascorsi quasi 14 anni dal referendum – ricorda Biancani -, il corpo elettorale dei due Comuni nel frattempo si è modificato e i giovani, allora bambini, oggi hanno il diritto di esprimere la loro volontà. Sappiamo che molti abitanti in questo momento sono contrari al distacco, come dimostra la petizione, sottoscritta nel giro di pochi giorni da più di 1.000 cittadini, già presentata al Senato per chiedere l’interruzione del procedimento. 

Anche alla luce delle richieste arrivate dal territorio, oggi la popolazione locale può usufruire di alcuni servizi essenziali integrati e migliorati. In ambito sanitario, in particolare, è stata istituita una Potes a Mercatino Conca e soprattutto è ormai operativo un accordo con la regione Emilia-Romagna per ottimizzare le attività di soccorso sanitario da effettuare nei territori dei Comuni del Montefeltro confinanti con la Provincia di Rimini. Questo consente ai pazienti in condizioni di emergenza-urgenza di accedere al Pronto Soccorso e al ricovero negli ospedali riminesi. Questo risultato deve essere considerato un punto di partenza di un percorso di ascolto e collaborazione nei confronti di un territorio che certamente ha bisogno di maggiore attenzione, per una qualità dei servizi più vicina alle esigenze dei cittadini e delle imprese». 

«Ci auguriamo – conclude Biancani – che venga accolto l’inserimento urgente della mozione all’ordine del giorno e che ci sia un voto unanime per tutelare l’integrità del territorio e verificare l’attuale volontà della popolazione».

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