LeU sulla Festa dei Popoli: “L’ondata di razzismo che sta invadendo il paese è un pericolo”
FERMIGNANO – “Sembra impossibile che anche una festa bella, aperta, solidale come la “Festa dei popoli” possa diventare un pretesto per esprimere la solita, ossessiva, sempre più insistente, banalità del “pensiamo prima agli italiani “, come se i tanti che vi hanno partecipato per manifestare la propria apertura solidale “allo straniero”, ma anche solo per divertirsi serenamente, si siano sentiti meno italiani o abbandonati dalle istituzioni”. Sono parole di Liberi e Uguali che commentano la recente Festa dei Popoli che si è svolta a Fermignano e che esprimono preoccupazione per il clima intollerante che si sta diffondendo a macchia d’olio in tutto il Paese.
“Come non vivere invece – continuano – il vero intento di questa manifestazione, che è quello di lasciarci conoscere più da vicino, attraverso le loro cucine, danze, musiche, persone e popoli che sono portatrici di culture, tradizioni, usanze, diverse ma non certo antagoniste alle nostre?
Non esiste nemmeno più la curiosità di stare insieme a donne, bambini, giovani per capire come si trovano nelle nostre città, come vivono la lontananza dal loro paese e dalle loro famiglie, cosa si aspettano da noi per il futuro dei loro figli”?
La festa è l’occasione per il partito guidato da Grasso per una riflessione profonda sul clima intriso di xenofobia che ormai da tempo si sta diffondendo nel nostro Paese:
“L’ondata di razzismo e di intolleranza xenofoba – continuano – che sta invadendo il nostro paese è un pericolo non solo per i migranti ma anche per noi perchè invece di allargare i nostri confini culturali e simbolici ci costringe a rinchiuderci in un insano isolamento, a vedere nella diversità un problema, in sostanza ci rende incapaci di affrontare una criticità come il fenomeno migratorio che certo esiste e non è di facile soluzione
“Liberi e Uguali ” – concludono – è vicino ai migranti e a chi lavora per accoglierli ed inserirli nel nostro territorio, cercando con competenza, professionalità ed umanità di superare ogni giorno le difficoltà legate alla gestione dei Centri di accoglienza, che stanno subendo attacchi sempre più ingiusti e violenti da parte di una destra arrogante e ignorante, che gioca pericolosamente a soffiare sulle paure della gente, anziché proporre ai propri figli una società più accogliente e aperta al mondo”.