Giornata delle Marche, premiate due eccellenze marchigiane
Francesca Rossi professoressa d'informatica all'Università di Padova e da otto anni all'IBM, Sofia Scataglini professoressa ordinaria all'Università di Anversa
ANCONA – Francesca Rossi, Picchio d’Oro 2023, professoressa d’Informatica all’Università di Padova e da otto anni alla IBM, dove ha fondato il Comitato etico per l’IA (Intelligenza artificiale).
Sofia Scataglini, premio del presidente della Regione, ingegnere biomedico e professoressa ordinaria all’Università di Anversa in Modellazione umana.
Sono le due marchigiane premiate nell’ambito della Giornata delle Marche 2023. Presso la Mole di Ancona, hanno ricevuto i riconoscimenti, rispettivamente, dal consigliere regionale Carlo Ciccioli (presidente della Commissione speciale Picchio d’Oro) e dal presidente della Regione Francesco Acquaroli.
“Essere premiata dalla mia regione è motivo di doppio orgoglio – ha detto Francesca Rossi – Innanzitutto perché vedo che la Regione è attenta a questi temi che sono tecnologia ma anche responsabilità ed etica dell’uso della tecnologia e questa è una cosa fondamentale.
Secondariamente, perché vi è grande emozione vedere che, anche se io non vivo qui da tanto tempo, però c’è ancora in me un legame stretto con il territorio e con lo spirito di questo territorio rappresentato dal mare, dalle colline, dal cibo.
E io, con tutto quello che faccio, ma in generale nella mia vita, porto tutto questo ovunque vada. Spero di aver dimostrato che è possibile raccontare cosa ci portiamo dietro dalle Marche e questo lo vedo anche dagli incontri a New York, dove abito, con gli appartenenti all’Associazione dei marchigiani. Ringrazio pertanto il presidente Acquaroli e tutta l’Amministrazione regionale per l’onore grandissimo che mi è stato offerto”.
“Sono super contenta e onorata per la mia regione e ringrazio il presidente per questo prestigioso riconoscimento – ha dichiarato invece Sofia Scataglini – Sono docente ad Anversa ed ho promosso un accordo tra l’Università in cui insegno e gli atenei marchigiani, in particolare con l’Università Politecnica delle Marche, per portare innovazione tecnologica attraverso una modellizzazione urbana.
Quindi sto cercando di portare nel nostro territorio conoscenza, ma anche di portare ad Anversa studenti marchigiani per l’apprendimento all’interno del nostro nuovo laboratorio tecnologico in 4D”.