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Centri estivi a Colli al Metauro, il punto dell’Assessore Briganti

In arrivo dal ministero 37mila euro per i centri estivi da utilizzare per abbattere il costo delle rette a carico delle famiglie.

pietro brigantiCOLLI AL METAURO – Lunedì 29 giugno sono iniziati i centri estivi nel Comune di Colli al Metauro. “Nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria – afferma l’assessore Pietro Briganti – anche quest’anno, grazie alla proficua collaborazione con le istituzioni e le associazioni del territorio e al supporto che l’Amministrazione ha assicurato agli organizzatori dei centri estivi, si è garantita l’ampia possibilità di scelta per i nostri ragazzi e per le loro famiglie.

A ben vedere, infatti, anche quest’anno si è riusciti a replicare tutte le attività educative, ludiche e ricreative che da anni caratterizzano le estati dei nostri ragazzi e non era una cosa così scontata viste le normative stringenti del DPCM del 11 giugno che hanno determinato difficoltà di progettazione delle attività e di organizzazione degli spazi, maggiori costi di gestione, ricerca e utilizzo di un maggior numero di educatori con adeguata formazione, il rispetto dei protocolli di sicurezza, le incertezze sulle adesioni dei ragazzi e le maggiori responsabilità personali in capo agli organizzatori.”

I centri estivi avviati sono: il centro “Estate Insieme 20/20”, della Cooperativa Crescere a Villanova, per ragazzi dai 3 ai 6 anni; il centro “Summer Camp”, dell’associazione Sporting Club a Tavernelle, per ragazzi 3-6 anni, 7-11 anni e 12-17 anni; il centro “Vacanze Intelligenti”, dell’associazione Life Sport a Calcinelli, per ragazzi 7-11 anni e 12-17 anni; il centro “Robinson” della Parrocchia di Tavernelle.

Oltre a questi centri estivi, ai quali il Comune garantisce un supporto in termini di contributo economico e/o di messa a disposizione delle proprie strutture, sono presenti centri estivi organizzati in strutture private.

“L’eccezionalità delle regole presenti nel disciplinare – continua l’assessore Briganti – ha imposto l’utilizzo di un gran numero di strutture comunali per poter accogliere circa 200 ragazzi.

Abbiamo messo a disposizione degli organizzatori dei centri estivi le scuole dell’infanzia (Rodari, Don Bosco, Collodi e Munari), le scuole primarie (Falcone e Lugli), le palestre di Tavernelle e Calcinelli, il centro sociale di Calcinelli e i campi da calcio di Tavernelle e Calcinelli.

Oltre a queste strutture daremo la possibilità al gruppo Scout “San Sebastiano” di Calcinelli di utilizzare in maniera esclusiva, in determinati giorni, una parte del parco pubblico “Unicef” così che possano riprendere le loro attività scoutistiche.

In relazione alle strutture che ho elencato permettetemi, come prima cosa, di ringraziare i Dirigenti degli Istituti Comprensivi Leopardi e Bucci, le associazioni sportive U.S. Tavernelle, Apav Calcinelli-Lucrezia, e Nuova Real Metauro che hanno immediatamente reso disponibili le sedi da noi riservate ai centri estivi. Ci tengo particolarmente ad evidenziare questo spirito di collaborazione che è sempre presente e ben radicato in tutte le Istituzioni e le associazioni del nostro territorio.

Un ringraziamento particolare lo vorrei riservare agli organizzatori dei centri estivi che hanno messo il cuore al di là di qualsiasi altra considerazione e interesse per dare la possibilità ai nostri ragazzi di non perdere, in un periodo così insolito, un appuntamento per loro così importante e che attendono impazientemente ogni anno.”

E’ di questi giorni la comunicazione che il Dipartimento del Ministero delle Politiche per la Famiglia ha assegnato al Comune di Colli al Metauro la somma di 37.000 euro circa da destinare ai centri estivi.

“Somma che si affiancherà – conclude Briganti – al contributo già stanziato dal Comune e della quale siamo ancora in attesa di conoscere le indicazioni procedurali di utilizzo ma che abbiamo in animo di destinare all’abbattimento delle rette dei centri estivi pagate dalle famiglie”.

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