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“Celebrazioni federiciane, Fossombrone si organizza male e tardi”

La nota della Lista Civica "Progetto comune" sulle iniziative del comune di Fossombrone in occasione dei 600 anni dalla nascita di Federico da Montefeltro

federico_da_montefeltroFOSSOMBRONE – “C’è differenza tra fare una cosa bene e farla perché andava fatta – affermano gli esponenti della Lista civica “Progetto Fossombrone” – Parliamo del seicentesimo dalla nascita del Duca Federico.

Prima di tutto con queste parole non vogliamo in alcun modo criticare gli eventi in programma voluti dall’amministrazione forsempronese, tra l’altro elaborati da associazioni e persone di conosciuta e indiscutibile competenza. La nostra critica è rivolta al come è stata gestita la progettazione delle manifestazioni.

Cerchiamo di mettere in fila i fatti: a maggio 2022 la nostra capogruppo Gloria Mei, presenta un’interrogazione per sapere che cosa si sta facendo in merito a questo importate anniversario.

La risposta che viene data dal sindaco Berloni è che giusto pochi giorni prima (cioè? quando è stata depositata la nostra interrogazione?), ha contattato il sindaco di Urbino per coordinarsi sul da farsi, ma al momento non poteva rivelarci di più.

Passano i mesi e a settembre si riunisce, per la terza volta nel 2022, il Comitato per le celebrazioni dei 600 anni dalla nascita di Federico da Montefeltro, ma del nostro comune non c’è ancora nessuna traccia. Quindi da maggio a settembre non si era ancora fatto nulla?

Veniamo agli eventi, un appuntamento tra i più importanti in programma è sicuramente il concerto del maestro Hopkinson Smith, il liutista vivente più importante a livello mondiale, che si terrà il 24 febbraio 2023. Ma prima di essere inserito in questo progetto il concerto faceva parte della rassegna Parole. Tale trasposizione ci fa comprendere come la progettazione del calendario federiciano fosse ancora in alto mare e priva di qualsiasi direzione, oltreché di idee.

Insomma, sorgono molti dubbi sul fatto che, le manifestazioni in onore del seicentesimo di Federico, non abbiano avuto la giusta considerazione, tanto che si è arrivati a presentarle a gennaio 2023.

Volendo pure considerare che l’anno dei festeggiamenti si concluda a giugno 2023, è comunque innegabile che il grosso dei visitatori e degli studiosi si sia concentrato nel 2022, trainati dagli importanti eventi organizzati da Gubbio, Urbino e le altre città aderenti al progetto del Comitato federiciano, fondamentale sarebbe stato sfruttare questo circuito per canalizzare tale flusso anche verso la nostra città.

Ulteriore errore secondo noi è la calendarizzazione degli eventi, inclusi in un periodo notoriamente conosciuto per l’affluenza turistica più bassa, rischiando di non dare il giusto richiamo per la nostra città.

Assente, inoltre, nel programma anche una mostra. Possibile che a Fossombrone non ci siano materiali, documenti, opere o altro da esporre organicamente per raccontare un aspetto di Federico o del suo tempo?

La creazione di un’esposizione per un periodo più lungo, avrebbe portato sicuramente un numero maggiore di persone e i tempi c’erano tutti come accaduto per le altre città.

Si ha quasi il dubbio che, questi eventi siano usati, per dirla con Giovenale, come panem et circensis, ovvero rivolta solo ai propri cittadini (cioè solo per gli elettori) al fine di mostrare quanto questa amministrazione sia capace, perdendo però grandi occasioni di crescita per Fossombrone.

Uno dei problemi, a nostro avviso è evidentemente da individuarsi nell’assenza di un assessore alla cultura, ricordiamo che la carica è rimasta in capo al Sindaco, e che solo pochi giorni fa, a più di un anno dall’insediamento, è stata finalmente nominata la nuova direttrice dei Musei civici, Anna Matteucci (a cui vanno i nostri più sinceri auguri di buon lavoro). Inoltre le funzioni svolte dalla consigliera Nocelli, rischiano di creare un conflitto con la carica e il ruolo di consigliere che ricopre, ben diverso da quello di assessore.

Ringraziamo comunque tutte le persone che si sono impegnate generosamente nella realizzazione di questi eventi, che ripetiamo noi sosterremo nell’interesse della città”.

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