Bellucci sulla candidatura di Aguzzi alle regionali: “Non porterà alcun beneficio a Colli al Metauro”
Il consigliere di maggioranza Cristian Bellucci manifesta la sua contrarietà alla candidatura del sindaco Aguzzi alle regionali.
COLLI AL METAURO – L’ufficializzazione della candidatura alle prossime elezioni regionali del sindaco di Colli al Metauro Stefano Aguzzi ha generato qualche mal di pancia all’interno dell’attuale maggioranza. Ad esprimere la sua posizione è il consigliere Cristian Bellucci con una lettera aperta.
“Egr. Direttore,
le chiedo spazio sul suo giornale per rendere noto il mio parere sulla candidatura del Sindaco Aguzzi alle elezioni regionali come capolista provinciale di Forza Italia.
Lo faccio, ovviamente, dopo essermi già espresso con il Sindaco Aguzzi ed, al contempo, con tutti i componenti di Maggioranza, quando la candidatura era già certa perché diffusa a mezzo stampa ed il Sindaco ce ne ha poi parlato.
Ritengo doveroso farlo per rispetto di tutti i cittadini che hanno il Diritto di sapere cosa pensano i propri amministratori.
Mi sarei volentieri espresso prima in una discussione ufficiale in seno al Consiglio Comunale (l’ultimo si è svolto pochi giorni fa, giovedì 30 Luglio) ma purtroppo l’argomento non era né all’ordine del giorno né, sorprendentemente, tra le comunicazioni del Sindaco.
Vengo al merito.
Sono fortemente contrario, non approvo questa candidatura che non ha nulla a che fare con Colli al Metauro e che non porterà alcun beneficio ai cittadini.
Anzi, li penalizzerà perché l’Amministrazione scelta alle elezioni del 2017 opererà un anno in meno, perdendo nientemeno che la persona scelta per la funzione di Sindaco.
Un anno in meno per raggiungere gli obiettivi prefissati ed esposti in campagna elettorale e durante questi 3 anni di amministrazione: progetti, ad esempio, come quello di qualificare ancor di più i cinque borghi murati soprattutto con riqualificazioni di proprietà pubbliche per l’installazione di opere artistiche.
Non approvo la candidatura perché (e lo ricordo a tutti noi, e principalmente al Sindaco stesso ed ai colleghi amministratori) la lista civica “Uniti con Aguzzi Sindaco” si è proposta, ricevendo ampia fiducia, per amministrare 5 anni con al suo vertice una persona di fuori Comune ma d’esperienza e “sopra le parti” (tutti ricordiamo la traumatica nascita del Comune, affrettata e contro la volontà dei cittadini di Montemaggiore) che alla fine del mandato avrebbe così contribuito anche alla formazione di nuovi amministratori.
Questo percorso non si completerà, a dispetto della parola data.
C’è poi un altro aspetto sul quale è bene chiarirsi. Il Sindaco Aguzzi ha motivato la sua candidatura come la volontà di assecondare un cambiamento politico alla guida della regione a favore del centro-destra dopo che il centro-sinistra ha, a suo parere, governato male; il suo contributo vuol quindi essere a supporto di un ricambio partitico, in ciò che scrivo inteso come aggregazione.
Tutto legittimo nelle valutazioni personali di ognuno di noi ma… è opportuno che un Sindaco eletto da civico con una lista civica nel cui programma elettorale depositato ed in tutto il materiale comunicativo diffuso non era presente alcun riferimento partitico-ideologico né, tanto meno, simboli partitici, si candidi per questa motivazione?
Io penso di no, assolutamente di no perché i cittadini di Colli al Metauro hanno il diritto che la parola data loro da una compagine civica non venga meno per questioni legate alla sfera partitico-ideologica.
Concludo che da suo stretto collaboratore, informato a cose fatte, ne prendo atto ma ribadisco il mio pieno dissenso”.