A Terre Roveresche il confronto pubblico tra Marcucci e Sebastianelli

TERRE ROVERESCHE – Gremiti come non mai gli spalti e la platea della pista polivalente del centro sportivo di Orciano che ieri sera (mercoledì 8 giugno) ha ospitato il dibattito pubblico tra i due candidati a Sindaco nelle elezioni amministrative di Terre Roveresche Sauro Marcucci e Antonio Sebastianelli.

La serata, coordinata dal giornalista Rai Stefano Lamorgese, è stata organizzata dal circolo Acli “G. Toniolo” di Orciano presieduto da Andrea Ceccarelli e dalla Pro Loco sempre di Orciano capitanata da Sergio Grottoli, in un clima pacato e sereno che ha visto i due candidati fronteggiarsi su temi di tutto rispetto proposti anche dai cittadini che hanno posto i loro quesiti nella seconda parte della serata.

Solo a tarda sera sono emerse alcune domande leggermente “piccanti” poste in essere da alcuni cittadini ben noti per il loro impegno politico passato tra cui l’ ex Sindaco di Orciano Paupini che ha fatto apertamente appello al voto e il maestro Delmoro che ha voluto fare un excursus storico delle ultime candidature.

Dopo il saluto iniziale del presidente provinciale delle Acli Alberto Alesi, tutti i candidati consiglieri si sono presentati per poi lasciare la parola ai candidati Sindaco che hanno brevemente e sinteticamente esposto i punti salienti dei programmi elettorali, programmi ampi ed esaustivi sia pure con marcate diversità.

Sebastianelli con la sua squadra “forte, giovane e competente” punta a dare continuità al suo operato al fine di portare a termine le opere ancora in itinere riconfermando tra l’altro gran parte dei consiglieri e puntando ad un comune “inclusivo, verde, attento ai più svantaggiati e a misura di bambino”.

Dall’altra parte Marcucci propone una squadra di persone competenti e rappresentative e un nuovo modello di Amministrazione basata sulla co-progettazione e consultazione della cittadinanza e degli organismi portatori di interessi nelle scelte strategiche da prendere, coinvolgendo altresì i giovani che “sono il presente” e vanno resi protagonisti ora della vita del Comune.

Servizi sociali, trasposrto pubblico locale, sanità, lavoro, edilizia, urbanistica e cultura sono stati poi i temi di approfondimento toccati dai candidati per arrivare poi al problema della carenza infrastrutturale legata alla banda larga, sottolineata dal giornalista moderatore e alle posizioni comunque convergenti dei due schieramenti sul NO al Biodigestore.

Giochi aperti dunque a Terre Roveresche con un dibattito politico ponderato e arricchente, per nulla scontato nel suo esito elettorale.

Si vota domenica 12 giugno dalle ore 7 alle 23 in concomitanza con i quesiti referendum. Le operazioni di spoglio inizieranno lunedì 13 giugno alle ore 14.