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A Cartoceto interpellanze senza risposta e cinque segretari comunali in due anni e mezzo

La minoranza solleva il caso di interpellanze e mozioni in consiglio comunale non risposte. In due anni e mezzo di mandato si sono avvicendati cinque diversi segretari comunali: come mai rimangono così poco?

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Ginaluca Longhi, capogruppo di minoranza del comune di Cartoceto

CARTOCETO – In due anni e mezzo di attività amministrativa, la minoranza ha presentato 68 tra mozioni ed interpellanze per portare all’attenzione del consiglio comunale questioni importanti per i cittadini del comune. Otto di queste attendono ancora una risposta e non sono state nemmeno calendarizzate.

“Dall’inizio della nostra esperienza amministrativa, sui banchi della minoranza, fino ad ora abbiamo presentato complessivamente 27 mozioni e 41 interpellanze – afferma Gianluca Longhi, capogruppo di minoranza – Purtroppo dobbiamo constatare che alcune di queste, per la precisione 3 mozioni e 5 interpellanze, non sono mai state calendarizzate, nonostante siano stati convocati alcuni Consigli comunali, tra Ottobre 2020 e Agosto 2021, in cui avrebbero potuto trovare spazio.

Tra le tematiche sollevate la modifica alla viabilità nel quartiere Viali, problema che va avanti da anni, la ridotta apertura al pubblico dell’ufficio postale di  Cartoceto “su cui – aggiunge Longhi – gli annunci dell’Amministrazione sono stati tanti e le azioni concrete per ovviarne i disagi molte meno”.

Altri temi portati all’attenzione sono stati: la situazione della rete idrica comunale, la proposta di introduzione dell’istituto del baratto amministrativo, la questione della Ciclovia del Metauro, chiarimenti sull’adeguamento anti-sismico della Scuola elementare “Mascarucci” e della Scuola media “M. Polo” di Lucrezia e sulla possibilità che possano divenire edifici a basso fabbisogno energetico.

“Da ultimo – continua Longhi – abbiamo chiesto lumi circa i ritardi dei lavori di ampliamento degli spazi didattici della scuola “Ragnetti” di Cartoceto: non possiamo che auspicare che si abbia, almeno in questo caso, la “sensibilità” di dare una risposta al primo Consiglio comunale che verrà convocato nelle prossime settimane, visto l’avvicinarsi dell’inizio della scuola.

A nulla è valso un richiamo al regolamento nei confronti del Presidente del Consiglio Comunale per chiedere che vengano rispettate le prerogative dei Consiglieri in termini di discussione, di risposta e di votazione di interpellanze e mozioni.

Abbiamo inoltre chiesto più volte quando verrà concessa la possibilità di avvicendare in seno alla II Commissione consiliare il Consigliere Letizi Andrea con il Consigliere Roberti Giulio, così da coinvolgere tutti i Consiglieri del nostro gruppo nell’attività amministrativa”.

Una motivazione addotta è stata quella di non voler “caricare troppo” i Consigli comunali, così da incentivare i Segretari generali a rimanere presso il nostro Ente. Ci domandiamo allora perché, nonostante la non calendarizzazione dei sopra menzionati atti, non abbiamo ancora uno stabile segretario generale.

Non è sicuramente colpa della minoranza, che protocolla molte interpellanze e mozioni, se alcuni segretari, che avevano assunto tale ruolo nel nostro Comune, hanno deciso di “trasferirsi” in comuni limitrofi.

Non sappiamo se la difficoltà di trovare una simile figura sia solo legata alla penuria di risorse umane: ciò che sappiamo è che, trovati dei capaci segretari comunali, questi ci sono “sfuggiti” dopo pochi mesi. Evidentemente non è solo colpa della probabile penuria e quindi urge un esame di coscienza da parte dell’Amministrazione comunale.

A noi fa piacere conoscere persone nuove (in quasi due anni e mezzo da Consiglieri comunali abbiamo conosciuto almeno cinque Segretari), ma per il bene della macchina amministrativa, e quindi dei nostri concittadini, è più utile una maggiore monotonia e stabilità”.

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