Il Metauro
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Un contratto per il fiume Metauro. Sarà la volta buona?

fermignano fiume metauroFANO – Meglio tardi che mai, verrebbe da dire e comunque attendiamo prima di vedere i risultati. Si è infatti tenuto stamattina un incontro sul Contratto di Fiume Metauro al quale hanno partecipato il presidente della Provincia Tagliolini, il sindaco di Fano Seri, di Cartoceto Rossi, di Isola del Piano Paolini, di Terre Roveresche Sebastianelli, di Montefelcino Marchetti, per Colli al Metauro l’assessore Giuliani, per Fossombrone l’assessore Cornettone, i consiglieri regionali Minardi e Rapa, il presidente del Gac Marche Nord Porto, la responsabile del tavolo tecnico regionale Sordoni e alcuni tecnici del Comune di Fano.

“E’ emersa con forza la volontà condivisa di dare avvio al processo necessario per arrivare alla firma del Contratto, secondo le modalità stabilite dalle linee guida regionali e nazionali, entro il mese di ottobre prossimo.

Il Metauro – si legge nella nota del comune – è il fiume più importante delle Marche, una infrastruttura naturale che ha bisogno di cure e adeguate politiche territoriali. Molti i temi da affrontare insieme, dall’ecologia del fiume (ambiente, qualità delle acque, risparmio idrico, inquinamento, scarichi, ecc.) all’ecologia della costa. Anche i temi della valorizzazione delle caratteristiche ambientali, storiche e culturali di un territorio straordinario sono nell’interesse dei sindaci intervenuti. E’ stato convocato un secondo incontro per il 9 maggio prossimo per valutare insieme il testo del protocollo di intesa fra i vari enti interessati e la condivisione del manifesto di intenti”.

Da anni scriviamo nelle pagine del giornale dell’importanza che questo fiume riveste a livello storico e ambientale. Un fiume spesso maltrattato da cui però anche la vicina Pesaro attinge l’acqua per le sue case. Dalla sua sorgente dove il Meta e l’Auro si uniscono, la vallata è un unicum di città ricche d’arte e di storia: Borgo Pace, Mercatello (città bandiera arancione), la splendida Urbania antica Casteldurante, l’operosa Fermignano, città natale di Bramante, Urbino che nel suo nome storico Urvinum Metaurense il segno del fiume, l’antica Forum Sempronii per giungere al mare di Fanum Fortunae. Una valle dove si è combattuta una delle più importanti battaglie per la nostra storia e da una ferrovia da poco inserita nella legge sulle ferrovie turistiche.

Nonostante tutto questo tanta acqua è passata sotto i ponti e le amministrazioni non hanno ancora trovato il modo per collaborare insieme intorno a questa risorsa vitale (anche in questo caso le amministrazioni coinvolte sono poche rispetto a quelle il cui territorio è attraversato dal fiume). Sarà forse la volta buona?

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