FANO – “Per quanto sia forte il rammarico per un progetto che poteva fare di più e meglio, non è possibile un ennesimo stop alla sistemazione del percorso lungo il torrente Arzilla, essenziale per consentire a tantissime persone di raggiungere il mare in piena sicurezza.
È bene ricordare che, per quanto sia utilizzata soprattutto come pista ciclabile, questa ufficialmente è solo una pista pedonale, oltretutto anche abbastanza pericolosa in alcuni punti, in particolare nello stretto ponticello la cui messa in sicurezza è assolutamente urgente.
Anche se faticosamente, qualche anno fa un compromesso era stato raggiunto con l’accoglimento di qualche proposta venuta dal basso; superato anche l’ostacolo del finanziamento, ottenuto grazie alla messa a pagamento dei parcheggi lungo viale Gramsci, è quindi opportuno dare regolarmente avvio ai lavori sulla base del progetto esistente.
Questo perché, al di là di fattori economici (si poteva spendere di meno) e naturalistici (l’abbattimento di alcuni alberi) al primo posto va messa la sicurezza di chi utilizza questo tragitto la cui parte finale consente di evitare l’attraversamento della trafficatissima strada statale, come è avvenuto per più di un anno.
Si spera anche che sia ancora migliorabile questo stesso tratto, sistemato nell’ambito dei lavori appena conclusi per la realizzazione della vasca di prima pioggia.
È nell’interesse di tutti che i progetti vengano realizzati presto e bene; meglio ancora se preventivamente vengono presi in considerazione suggerimenti e richieste dei vari portatori di interesse; e troppo spesso, purtroppo, questo ancora non accade”.