Il Metauro
notizie dalla valle del Metauro

Dall’ANPI di Fano solidarietà ai famigliari di Lidia Rolfi

Condanna per la scritta razzista comparsa sulla porta di casa a Mondovì

porta_casa_lidia_rolfi
foto tratta dal sito web L’Unione Monregalese.it

FANO –  La sezione di Fano dell’ANPI esprime solidarietà alla famiglia Rolfi di Mondovì per il recente gesto di razzismo che ha dovuto subire.

“Vergognosa l’azione nazifascista nei confronti di una staffetta partigiana, la signora Lidia Rolfi di  Mondovì. La casa della signora, una delle donne che ha combattuto per la democrazia e la libertà contro il nazifascismo, è stata violentata con la scritta in tedesco “Juden hier” (Qui vivono ebrei qui)

Condanniamo – afferma Paolo Pagnoni presidente dell’ANPI di Fano – questo gesto aberrante, arrivato proprio alla vigilia del Giorno della Memoria.

Ci riporta indietro di 80 anni alla spietata caccia in Germania degli ebrei e dei comunisti, degli omosessuali e dei rom e all’Italia delle leggi razziali del 1938.

La sezione “Leda Antinori” di Fano è solidale con la famiglia Rolfi, con Aldo, figlio della signora e con la sezione ANPI di Mondovì.

adesivo_anpiAlla proiezione in programma Lunedì 27 gennaio alle 21.15 al Cinema Malatesta – continua Pagnoni – sarà presente un banchetto per il tesseramento anpi 2020 e sarà distribuito gratuitamente, a chi lo desidererà, il dischetto adesivo coniato dalla sezione di Fano, con la scritta Qui abita un antifascista, per non “scomodare”  chi se va in giro a suonare i citofoni per identificare e minacciare le persone ricordandogli l’art. 13 della nostra Costituzione: ‘La libertà personale è inviolabile. Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell’autorità giudiziaria”

altri articoli