Un nuovo ambulatorio di chirurgia plastica nel distretto di Pesaro
L’ambulatorio di chirurgia plastica sarà gestito dal dr. Adriano Izzo, medico dell’equipe di chirurgia generale dell’ospedale di Pergola guidata da Francesco Vittorio Gammarota.
PESARO – Continua l’attività di implementazione degli ambulatori specialistici nella provincia di Pesaro e Urbino.
Dalla fine di settembre nel distretto sanitario di Pesaro verranno erogate visite di chirurgia plastica grazie ai medici dell’ospedale di Pergola.
“Dopo l’attivazione di un ambulatorio di otorinolaringoiatria all’ospedale Carlo Donnino e all’implementazione di quello già esistente nella casa della salute di Vallefoglia, attività resa possibile grazie all’integrazione dei servizi e alla nuova presenza di una unità medica all’ospedale di Urbino – spiega Nadia Storti, Direttore generale dell’AST Pesaro Urbino -, prosegue il percorso di aumento dell’offerta anche generato dalla nascita della nuova AST di Pesaro e Urbino che consente una migliore integrazione e collaborazione tra le varie strutture sanitarie presenti in provincia. Continuiamo a lavorare per avvicinare i servizi ai cittadini, aumentare l’offerta e la qualità delle prestazioni”.
L’ambulatorio di chirurgia plastica “sarà gestito dal dr. Adriano Izzo – continua il Direttore Generale –, medico dell’equipe di chirurgia generale dell’ospedale di Pergola guidata da Francesco Vittorio Gammarota.
Un ambulatorio che andrà ad ampliare l’offerta di specialistica ambulatoriale presente in città, con un professionista dalla consolidata esperienza sul campo”.
Tramite la visita, prenotabile a Cup con impegnativa per Visita di chirurgia plastica, sarà possibile per il chirurgo “verificare i bisogni del paziente – precisa il Dr. Gammarota – e correggere e riparare le neoformazioni del distretto cervico facciale”.
“Obiettivo prioritario in questo momento – sottolinea l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – è rafforzare la presenza della sanità sul territorio e, contestualmente, ridurre i tempi di attesa.
Ogni Ast deve riorganizzare le specialità che presentano criticità sui territori e aumentare l’offerta, obiettivo che riusciamo a raggiungere anche grazie al lavoro degli specialisti, in questo caso dell’equipe di chirurgia generale dell’ospedale di Pergola”.