LUCREZIA – Era novembre 2020 quando ANAS aveva provveduto ad abbassare il limite di velocità da 110 a 90 km/h nel tratto di superstrada compreso tra le uscite di Bellocchi e Colli al Metauro in direzione Roma.
Qualche giorno fa, quegli stessi cartelli sono stati sostituiti con un nuovo limite orario questa volta portato a 70 km/h.
Una decisione che ha sorpreso ed irritato le migliaia di cittadini che ogni giorno percorrono quel tratto per motivi di lavoro e non solo.
Del caso si è interessato il consigliere regionale Giacomo Rossi (Civici) che ha interpellato ANAS chiedendo spiegazioni e soprattutto evidenziando che una tale riduzione del limite di velocità in una strada a grande scorrimento potrebbe creare problemi di sicurezza.
Anas avrebbe affermato che la riduzione dovrebbe garantire “la sicurezza della circolazione” a causa “del non rispetto della segnaletica stradale”.
A distanza di qualche mese, l’unica differenza sostanziale è l’evidente peggioramento dell’asfalto dovuto alle intemperie e al pesante traffico quotidiano.
Di fronte ad un rete stradale provinciale molto compromessa dovuta ad anni di carenti interventi di manutenzione per i tagli dei finanziamenti, la superstrada Fano-Grosseto, grande incompiuta del centro Italia, rappresenta un’arteria vitale per la bassa e media valle del Metauro.
La superstrada è infatti in grado di evitare l’intasamento della vecchia consolare Flaminia e garantire più celerità ai mezzi di soccorso.