Il Metauro
notizie dalla valle del Metauro

Scuola dell’infanzia di Lucrezia, la replica del Sindaco Rossi

scuola_infanzia_lucreziaCARTOCETO – In merito all’articolo pubblicato su questo portale dal titolo “Il Sindaco Rossi fa il suo bilancio di cinque anni di amministrazione”, viene richiesto il diritto di replica alla seguente frase: “Si è parlato invece della scuola dell’infanzia rinominata da questa amministrazione “Piccolo Principe” che, per usare una metafora “pittorica” è un quadro “incorniciato” da questa amministrazione ma “dipinto” dal precedente sindaco Olga Valeri con i “colori”, ovvero i fondi, della Fondazione Cassa di Risparmio di Fano.”. Di seguito il testo del comunicato:

“Ai sensi della Legge sulla stampa n.47 del 1948 (art.8) [1], e della Legge n.69 del 1963 (art.2), istitutiva dell’Ordine dei giornalisti, siamo a chiedere rettifica in merito all’articolo pubblicato sulla Vostra testata in data 31 marzo 2019, arrecante il titolo “Il Sindaco Rossi fa il suo bilancio di cinque anni di amministrazione – Assemblea pubblica nella palestra della Scuola Media Marco Polo” I fatti relativi alla realizzazione della nuova Scuola dell’infanzia “Il Piccolo Principe” di Lucrezia, non sono stati infatti riportati da Marconi secondo quanto detto in assemblea pubblica, ma anzi risultano parziali e inadeguati alla corretta informazione della cittadinanza. Per questo motivo necessitano di immediata rettifica. Parrebbe infatti che l’Amministrazione in essere, guidata dal Sindaco Enrico Rossi abbia solo “incorniciato”, utilizzando la medesima metafora pittorica, un dipinto eseguito dalla precedente Amministrazione. In sede di assemblea pubblica, il Sindaco Enrico Rossi ha invece ben specificato l’entità dei diversi contributi che hanno portato alla realizzazione del plesso scolastico in questione. Ha infatti ricordato l’ottimo lavoro svolto dalla precedente Amministrazione, di cui peraltro lo stesso Rossi faceva parte, nel siglare la convenzione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Fano, alla base del risultato che poi si è andato a concretizzare. Fondazione che ha impiegato per la realizzazione della struttura risorse pari ad 1 milione e 200 mila euro. Ma il Sindaco Rossi, nel corso dell’assemblea, ha anche evidenziato il grande impegno profuso da questa Amministrazione per l’effettiva realizzazione e conclusione dell’opera. Nel triennio dal 2014 al 2017, infatti, l’Amministrazione guidata da Rossi ha lavorato per creare tutte quelle condizioni propedeutiche per la realizzazione del plesso, impiegando oltre 600 mila euro per l’acquisto del terreno, la realizzazione delle opere di urbanizzazione, l’acquisto delle attrezzature interne, la realizzazione del verde circostante e di altri interventi di completamento. Dall’altro lato, come in più occasioni riconosciuto dallo stesso Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Fano, questa Amministrazione ha lavorato per il superamento dei problemi amministrativi e tecnico-giuridici affiorati nel 2014, che avrebbero potuto non solo procrastinare la realizzazione dell’opera, ma addirittura metterla in seria discussione. Un superamento dell’impasse amministrativo che ha fatto sì che un accordo formale, quello realizzato dall’Amministrazione precedente, potesse poi trasformarsi in un fatto concreto. Quindi, ripercorrendo la metafora utilizzata da Marconi, verrebbe da dire che la precedente Amministrazione ha fatto sì che il quadro potesse comporsi, la Fondazione Cassa di Risparmio ha incaricato l’artista, autore del dipinto, e l’Amministrazione in essere ha predisposto l’atelier e acquistato la tela, i pennelli, i colori e tutto quanto utile per accomodare l’artista”.

altri articoli