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Salario minimo, Rondinelli (PD): “Occorre subito una legge!”

La direttiva europea si pone l’obiettivo di mettere fine alla povertà lavorativa. In Italia, L'attuale governo è contrario alla sua introduzione e manca una proposta alternativa. Se ne parla a Pesaro

daniela rondinelli europarlamentarePESARO – Un incontro per il salario minimo. In occasione dell’uscita del volume ‘Salario Minimo Europeo’ dell’europarlamentare Daniela Rondinelli, il Partito Democratico ha organizzato un evento a Pesaro per il 4 novembre prossimo, incentrato sulla necessità e sull’urgenza di introdurre il salario minimo legale in italia.

Dopo i saluti del sindaco di Pesaro Matteo Ricci, la parlamentare europea, Daniela Rondinelli, si confronterà e dialogherà con Andrea Orazi, Segretario Nidil Cgil Pesaro, Davide Giuliani, componente dell’Assemblea Nazionale PD ed Emanuele Bianchi, Responsabile Lavoro GD Provincia di Rimini.

«Il nostro è uno dei pochi paesi europei che non ha ancora introdotto il salario minimo, con il paradosso, però, di avere raggiunto i livelli salariali più bassi dell’Unione europea.

Mentre dal 1990 al 2020, i salari crescevano in tutta Europa, l’Italia è stato l’unico Stato membro ad avere registrato una crescita salariale negativa.

Gli effetti negativi li tocchiamo oggi con mano: oltre 3 milioni di lavoratori poveri, una contrattazione collettiva debole e minata dai contratti pirata che schiacciano sempre più verso il basso le retribuzioni e un sistema di relazioni industriali che anno dopo anno rischia di perdere attrattività.

Ringrazio perciò il PD e i GD di Pesaro per questa occasione di confronto e di discussione su un tema sociale così importante», afferma l’eurodeputata PD.

L’evento vuole accendere i riflettori sulla necessità di un provvedimento importante, quando nell’ottobre 2022 il Parlamento Europeo ha approvato in via definitiva la direttiva europea “ salari minimi adeguati” , che ha visto per la prima volta l’Unione Europea elaborare una legislazione volta a tutelare le lavoratrici e i lavoratori dei 27 Stati membri.

La direttiva europea si pone l’obiettivo di mettere fine alla povertà lavorativa. In Italia, però, l’attuale governo si oppone all’introduzione del salario minimo legale senza avere elaborato una proposta alternativa.

L’incontro si svolgerà nella Federazione Provinciale PD-Via Salvatori, 17 sabato 4 novembre a partire dalle ore 16. L’ingresso è gratuito.

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