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Per l’ospedale di Fossombrone strada in salita e “fuoco amico” dal comune

I rappresentanti del comitato hanno incontrato il presidente della commissione regionale sanità. Contrarieta per l'iniziativa autonoma del consigliere comunale Marco Bartoli

comitato ospedale alla cgil
I rappresentanti del Comitato

FOSSOMBRONE – Venerdì scorso il Comitato per il ripristino dell’ospedale a Fossombrone è stato ricevuto dal Presidente della Commissione regionale sanità Nicola Baiocchi presso il proprio studio legale.

“Abbiamo voluto discutere personalmente i nostri emendamenti sulla bozza del Piano Socio-Sanitario, oramai al traguardo.

In particolare – affermano i rappresentanti del comitato – in coerenza con i precedenti passaggi, si è richiesta l’integrazione dei presidi ospedalieri attualmente previsti per l’AST di Pesaro Urbino, includendo anche Fossombrone, oltre perciò a quelli già esistenti di Pesaro, Urbino, Fano e Pergola.

In subordine a questa richiesta, nella dissennata ipotesi che l’emendamento non passasse e che quindi rimanesse invariato il capitolo su Fossombrone, abbiamo richiesto al Presidente Baiocchi che, almeno, la sezione del Piano in cui vengono descritte le funzioni del cosiddetto PIT (Punto Intervento Territoriale), data l’evidente “fumosità”, sia riscritta in modo chiaro e comprensibile. Gli emendamenti saranno discussi fra pochissime ore, precisamente mercoledì (19 luglio, ndr), in quanto il Presidente ci ha anticipato che l’iter del Piano sarà concluso entro la prima settimana di agosto.

Abbiamo voluto essere chiari con il Presidente – aggiungono dal comitato – è ovvio che le aspettative della cittadinanza forsempronese, che ha dato grande fiducia alla Giunta Regionale sul tema della riapertura dei piccoli ospedali, sono alte.

Una delusione su questo fronte avrebbe di sicuro un prezzo in termini di consenso e, di sicuro, non vedrà il Comitato accettare facilmente decisioni che, alla fine, lascerebbero tutto così com’è.

Purtroppo, non possiamo evitare di segnalare un cortocircuito originato da un’ultim’ora dell’amministrazione comunale di Fossombrone.

Il Presidente della Commissione sanità, Marco Bartoli, ha firmato e inviato a Baiocchi un nuovo documento con le richieste di emendamento al Piano.

Peccato che il consigliere Bartoli non riunisca la Commissione da dieci mesi e che il documento inviato a Baiocchi, perciò, non abbia seguito il necessario iter formale.

Ma la cosa più grave per noi del Comitato è che nel documento si richiedano risibili modifiche all’attuale bozza del PSSR, accettando così che Fossombrone rimanga nella rete territoriale. Tutto il contrario della richiesta scaturita dalla delibera votata all’unanimità in Consiglio Comunale, ovvero che Fossombrone tornasse ad essere afferente alla rete ospedaliera.

Non conosciamo, ovviamente, le ragioni di questo atto che Bartoli precisa di aver concordato con il Sindaco Berloni, ma è evidente il caos che ha comportato.

Alla luce di questo, già nella giornata di sabato, abbiamo inviato a Berloni una richiesta di immediato incontro (prima della discussione degli emendamenti), richiedendo che si compia un passo indietro e che venga invece rispettata la volontà che ha visto concorde tutta la rappresentanza cittadina che richiedeva il ritorno dell’ospedale a Fossombrone, quella delibera che noi da mesi stiamo strenuamente promuovendo e difendendo”.

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