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Oculistica a Cagli, Ruggeri (M5S): “Il gioco delle tre carte!”

Marta Ruggeri, consigliera fanese del Movimento 5 Stelle presenta una interrogazione in Regione sui disservizi e il trasferimento di una attrezzatura del servizio oculistica di Cagli

marta ruggeri movimento 5 stelle regione marcheCAGLI – “La sanità è un tema troppo serio per essere paragonata al gioco delle tre carte, ma la vicenda avvenuta nell’ospedale di comunità a Cagli lascia a dir poco basiti e dovrà essere chiarita in consiglio regionale”.

Esordisce in questo modo Marta Ruggeri, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle che aggiunge: “Ho depositato un atto ispettivo sul trasferimento del macchinario per misurare il campo visivo: l’assessore Filippo Saltamartini dovrà risponderne e spiegare bene quali ragioni giustifichino disservizi e disagi procurati nel frattempo ai cittadini.

Prima l’attrezzatura diagnostica era al suo posto, nell’ambulatorio di oculistica a Cagli, poi è stata tolta e adesso ricompare.

Una simile gestione – continua Ruggeri – lascia subito un aspetto in sospeso: il sospetto che il macchinario torni al suo posto soltanto perché si sono sollevate le giuste proteste sul rischio dell’ennesima spoliazione. In questo caso, però, non è bene ciò che finisce bene.

Un tale modo di operare evidenzia un procedere scarso in programmazione, una navigazione a vista. E tutto ciò crea un alone di ombra anche intorno alle prospettive future, a cominciare dal ripristino di funzionalità per l’ex ospedale Celli.

Concordo con chi ritiene che, nonostante le tante promesse elettorali su una sanità pubblica e diffusa, giunta e maggioranza regionale di centrodestra non abbiano determinato l’auspicata discontinuità rispetto alle scelte precedenti.

L’interrogazione – conclude la consigliera del Movimento 5 Stelle – è lo spunto sia per rilanciare le proposte dei cittadini e del comitato locale (presenza del 118, posti di lungodegenza e dell’ambulatorio chirurgico per piccoli interventi in day surgery) sia per fare il punto sulla dotazione per il futuro ospedale di comunità e per la futura casa di comunità a Cagli, struttura unica da circa 6 milioni e 800.000 euro da finanziare con risorse Pnrr-Pnc.

La giunta regionale dovrà specificare quali siano i servizi previsti e dimostrare di conseguenza che non sta ragionando di scatole vuote”

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