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Minori in affido, Pergolesi (M5S) «Pretendiamo chiarezza, al via l’azione capillare dei gruppi 5 stelle in tutta la regione Marche»

romina_pergolesi_cinque_stelleANCONA – Un’interrogazione per chiarire le modalità di affido dei minori, dati e numeri dei servizi e per verificare la correttezza delle procedure adottate dagli organi competenti.

A portare avanti l’iniziativa è la consigliera regionale Romina Pergolesi, membro della commissione Sanità e Politiche Sociali, che ha formalizzato l’atto in consiglio regionale per poi estenderlo, grazie alla sinergia con i gruppi pentastellati locali, ai consigli comunali delle Marche.

Non solo Bibbiano. Sono molti, ogni anno, i minori allontanati coattivamente dalle proprie famiglie e non sempre, stando ad alcune inchieste giornalistiche, con motivazioni tali da giustificarne la drastica scelta. Urge una verifica. A tale proposito, il Gruppo di lavoro regionale Pari Opportunità, coordinato da Romina Pergolesi, coadiuvata dalla consigliera Alessandra Manigrasso del comune di Grottammare, ha elaborato una serie di attività ispettive volte a conoscere «quanti sono attualmente i bambini allontanati dalla famiglia di origine e per quale durata», «a quale tipologia di affidamento extra familiare (specificando se trattasi di famiglia affidataria, singola persona, comunità di tipo familiare e istituto di assistenza pubblico o privato) si è ricorso», «quanti sono gli esiti positivi di rientro/riaffido del minore alla famiglia di origine», e «quanti controlli gli organi di competenza del Comune hanno attivato negli ultimi cinque anni e con quali esiti».

I 5 Stelle chiedono inoltre «in quanti casi di necessità e urgenza l’affidamento è stato disposto senza porre in essere gli interventi di sostegno e di aiuto alle famiglie di origine previste dalla Legge 28 marzo 2001, n. 149 e da quali organi competenti e a quale tipologia di affidamento extra familiare (specificando se trattasi di famiglia affidataria, singola persona, comunità di tipo familiare e istituto di assistenza pubblico o privato) si è ricorso per i suddetti casi».

«Il Movimento 5 Stelle Marche – commenta la consigliera regionale Pergolesi – risponde prontamente all’appello delle parlamentari, Alessandra Maiorino e Gilda Sportiello, promotrici del coordinamento nazionale Pari Opportunità, al fianco dei 5 Stelle del Veneto, Lazio, Lombardia e di tantissimi portavoce regionali e comunali di tutta Italia. L’obiettivo è quello di avere dati e report che possano definire e monitorare la situazione degli affidi familiari e il funzionamento delle strutture di accoglienza. Con questa azione capillare vogliamo promuovere una politica responsabile sul tema dell’affidamento familiare quale indirizzo prioritario e vigilare su modalità e gestione dell’inserimento dei bambini nelle strutture».

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