Luca Zanchetti è membro dell’Alleanza Slow Food dei Cuochi
Importante riconoscimento per lo chel forsempronese Luca Zanchetti. L'Alelanza conta circa 1200 cuochi sparsi in tutto il mondo che difendono le produzioni locali e la biodiversità
FOSSOMBRONE – Lo chef Luca Zanchetti, o meglio l’oste come preferisce definirsi lui, titolare dell’omonima osteria nel centro storico di Fossombrone ha ricevuto un importante riconoscimento. E’ infatti entrato a far parte dell’Alleanza Slow Food dei Cuochi.
Di cosa si tratta? E’ lui stesso a spigarlo sulle pagine social.
“Si tratta di un patto fra cuochi e piccoli produttori per promuovere i cibi buoni, giusti e puliti del territorio e per salvare la biodiversità.
Sin dall’apertura di Osteria Zanchetti ci siamo impegnati a impiegare ogni giorno in cucina i prodotti di contadini, allevatori, casari, pescatori, viticoltori, artigiani che producono con passione e rispetto per la terra e per i loro animali. Facciamo ricerca e scopriamo storie incredibili. Gli stessi principi che animano chi fa parte dell’Alleanza.
I cuochi si impegnano a segnalare i nomi dei produttori dai quali si riforniscono, per dare rilievo e visibilità al loro lavoro: prodotti locali, Presìdi Slow Food, prodotti dell’Arca del Gusto, dei Mercati della Terra e delle comunità di Slow Food.
Quasi 1.200 cuochi in tutto il mondo fanno parte dell’Alleanza, 528 in Italia, 21 nelle Marche. Un movimento in crescita ma che seleziona attentamente i nuovi ingressi.
Ogni giorno, facendo la spesa, cucinando, scegliendo cosa acquistare e consumare, si possono cambiare le cose. Agire nel modo giusto è il primo passo, comunicarlo con passione, il secondo.
Il ruolo del cuoco è essere ponte tra produttori e consumatori: raccontare la visione di un modo diverso di fare gastronomia e cucina, essere voce che raggiunge migliaia di persone, più o meno consapevoli, che ogni giorno frequentano i locali.
Slow Food è una rete globale di comunità locali, fondata nel 1986 per contrastare la scomparsa delle tradizioni alimentari locali e il diffondersi della cultura del fast food. Da allora, Slow Food è cresciuta diventando un movimento globale che coinvolge milioni di persone in oltre 160 paesi e che lavora affinché tutti possano avere accesso a un cibo buono, pulito e giusto”.