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Longhi: “L’autoregalo di capodanno del Sindaco Rossi”

Con atto datato 31 dicembre il Sindaco di Cartoceto ha istituito un ufficio stampa

gianluca longhi partito democraticoCARTOCETO – Nel paese dove tutto tace, sembra siano davvero partite le manovre in vista delle prossime elezioni amministrative. A farlo notare è Gianluca Longhi (foto), coordinatore comunale del Partito Democratico.

“Nel Comune di Cartoceto – afferma Longhi – ci sono strani movimenti: gente che va e gente che viene. Da una parte c’è un personale amministrativo, che si trovava già in uno stato di pericoloso sottorganico nel 2014 e che viene depauperato ulteriormente, a causa di pensionamenti, aspettative e, recentemente, di richieste di trasferimenti presso altri Comuni (chiediamoci il perché di queste defezioni volontarie) e per carità di patria non parliamo dei numerosi Segretari comunali, che si sono susseguiti nell’arco di pochi mesi (gente che va); dall’altra c’è un ufficio stampa che si è insediato il primo Gennaio 2019 fino alla fine del mandato dell’attuale amministrazione comunale (gente che viene).

Con la determina numero 584 del 31-12-2018, il Sindaco si è fatto un auto regalo di capodanno: un ufficio stampa che curi la comunicazione politica ed istituzionale. Non sarà mica che il vero compito di questo ufficio stampa, che avrà un incarico dal primo gennaio Gennaio 2019, “stranamente”, fino alla fine del mandato dell’attuale Amministrazione e un compenso di duemila euro, sarà quello di curare la comunicazione politica, considerato l’approssimarsi della data delle elezioni amministrative? Si tratta dell’istituzionalizzazione e dell’inquadramento degli organi “divulgativi” della prossima campagna elettorale?

La comunicazione istituzionale – aggiunge Longhi – poteva essere curata nell’arco dei cinque anni di questa amministrazione attraverso periodiche assemblee pubbliche, spesso richieste ma raramente fatte; non era sufficiente la delega alla partecipazione popolare, si ritiene utile anche la creazione di questo organo.

Non credevamo – continua Longhi – che il Sindaco di Cartoceto avesse bisogno di una tale figura, anche se non nascondiamo che molti lamentano la sua mancanza, nonostante telefonate private e rassicuranti in pieno stile Papa Francesco.

Ironie a parte, siamo davvero stupiti da questa decisione per due motivazioni: la prima perché predecessori dell’attuale primo cittadino hanno dimostrato di non avere bisogno di un ufficio stampa per mantenere un rapporto con la popolazione: sarebbe bastato presentarsi agli orari di ricevimento presso gli uffici comunali e andare ogni tanto “in giro” per il paese; la seconda perché si poteva benissimo evitare di dare tale incarico proprio a chi ha curato la comunicazione politica in occasione della campagna elettorale  del 2014 del nostro “Piccolo Principe”.

Con quei duemila euro – conclude Longhi – potevano essere fatte altre cose: ci vengono in mente ad es. la creazione di borse di studio per gli studenti meritevoli e bisognosi, l’acquisto di vetri parabolici, che garantiscano la sicurezza della immissione in strade da arterie stradali non proprio garantite o di una rampa da installare nel parcheggio, riservato ai disabili, davanti al bocciodromo di Lucrezia o altre cose. Si tratta di una spesa che poteva essere evitata, ma ci rendiamo contro che si tratta di uno sfizio che qualcuno si voleva e doveva togliere”.

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