CARTOCETO – “Dopo poco più di due mesi siamo costretti, purtroppo, a tornare su un tema, che avremmo voluto non affrontare più, ma la realtà ci costringe a porvi la nostra attenzione ancora una volta: le manchevolezze di questa amministrazione comunale rispetto alla cura e alla manutenzione del territorio”.
E’ quanto afferma il capogruppo di minoranza Gianluca Longhi che continua: “Prima di tutto vogliamo ringraziare pubblicamente i dipendenti comunali e i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile e chiunque altro si sia prodigato in quelle terribili giornate: dobbiamo nuovamente sottolineare che spesso i mezzi a disposizione sono più che inadeguati.
Molto probabilmente, seguendo i pareri di numerosi climatologi, dovremo fare l’abitudine con questo tipo di eventi meteorologici; quindi è necessario programmare annualmente interventi di ordinaria amministrazione come ad esempio la pulizia delle cunette, delle fogne, dei fossi, l’installazione e la cura di nuove vie di scolo, che interessino sia le strade pubbliche che i terreni agricoli privati.
E’ inaccettabile lo stato in cui si sono trovate importanti arterie stradali come Via Pieve, Via Rio Cupo, Via Montebello, Via Cereto e altre. Non possiamo nascondere anche l’urgenza di misure più strutturali, come la messa in sicurezza degli argini e gli investimenti da destinare alla rete di defluizione dell’acqua piovana, considerando le cascate e i rigurgiti d’acqua dai tombini nel capoluogo e in particolare in via Marcolini.
Allo stato attuale – continua Longhi – sembra che questi provvedimenti non siano tra le priorità dell’amministrazione comunale di Cartoceto: infatti sono più le foto, propagandistiche, in calosce e torcia elettrica rispetto alle esigue e insufficienti misure messe in campo, nonostante le numerose nostre segnalazioni da quasi tre anni.
Oltre ad indicare gli effetti idrogeologici l’amministrazione metta in campo tutto ciò che è necessario e di propria competenza per cercare di lenire il problema.
Sebbene abbiamo passato poco più della metà di Maggio – aggiunge Longhi – ancora non è stato approvato il Bilancio di previsione 2023-2025, registrando un colpevole ritardo: si provveda immediatamente a mettere le risorse finanziarie nei relativi capitoli di spesa di concerto con gli Uffici comunali competenti e a calendarizzarlo per un prossimo Consiglio comunale.
Infine – conclude Longhi – sorgono spontanee due domande: che fine ha fatto la nostra proposta di aggiornamento del piano di Protezione Civile, misura ritenuta urgente da tanti e risalente all’Aprile del 2021? Quando verrà programmata ed eseguita una seria pulizia del fosso Rio Secco?”