Lega Marche, passaggio di testimone da Arrigoni a Marchetti
Paolo Arrigoni lascia la guida regionale del partito. Gli succede Riccardo Marchetti.
ANCONA – “Voglio augurare un buon lavoro all’Onorevole Riccardo Marchetti, che mi succede e potrà contare su di me per questo passaggio di consegne, e esprimere un ringraziamento a Matteo Salvini per la fiducia e le parole di apprezzamento sul lavoro che è stato portato avanti nelle Marche in questi ultimi 30 mesi durante i quali il movimento è cresciuto, si è radicato, si è organizzato ed è diventato punto di riferimento e speranza di cambiamento per moltissimi cittadini, imprenditori, artigiani, liberi professionisti e tanti amministratori”.
Lo dichiara il Senatore Paolo Arrigoni in merito all’avvicendamento alla guida della Lega nelle Marche.
“Ci tengo inoltre ad esprimere gratitudine a tutti i meravigliosi militanti, ai segretari provinciali e cittadini, ai sindaci e consiglieri della Lega Marche per l’impegno e la passione profusi in questi anni, ad esclusivo beneficio della Lega e del proprio territorio, e per l’affetto con cui mi hanno accolto e supportato”
“Nelle Marche ci attende una sfida impegnativa per le elezioni regionali di ottobre e sono certo che Riccardo Marchetti saprà proseguire al meglio il lavoro svolto per strappare per la prima volta questa regione a una sinistra inefficiente e incapace di ascoltare le esigenze dei marchigiani”, continua Arrigoni. “Da parte mia ci sarà il massimo sostegno al nuovo commissario”.
“Mi aspettano altri compiti e impegni – conclude Arrigoni – il ruolo di responsabile del settore energia per la Lega, assegnatomi da Matteo Salvini, mi porterà a confrontarmi tra l’altro con la sfida della green economy e della transizione energetica, che segneranno il futuro del nostro Paese. Ad ogni modo porterò sempre le Marche nel cuore”.
Riccardo Augusto Marchetti ha 33 anni è nato ad Umbertide. Ha una laurea in scienze per l’investigazione e la sicurezza e svolte la professione di consulente.
E’ stato eletto alla Camera nella circoscrizione dell’Umbria ed è attualmente vicepresidente della II commissione Giustizia.