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Il caso della Cooperativa Contatto, le precisazioni di ASET

Aset Spa: “Non è stato possibile rinnovare la collaborazione con Contatto" per la raccolta porta a porta”

paolo_reginelli_asetFANO – “Aset Spa intende fare chiarezza su quanto pubblicato nei giorni scorsi a mezzo stampa in merito al diritto al lavoro di persone con disabilità e fragilità, all’applicazione del regolamento relativo all’affidamento dei contratti riservati e ai suoi rapporti con la cooperativa Contatto.

Per quanto riguarda gli adempimenti in tema di Collocamento Mirato, la società ribadisce di aver sempre ottemperato alle previsioni della Legge 68/1999, citata a mezzo stampa.

Al 31 dicembre 2021 i dipendenti iscritti nelle liste della suddetta legge sono 17, suddivisi tra diversamente abili (14, di cui 2 part-time) e categorie protette ex art. 18 (3), con superamento di un’unità della quota di riserva per la categoria disabili, come da ultimo Prospetto Informativo regolarmente inviato.

La società ha recepito e applica già dal 2019 il regolamento relativo all’affidamento dei contratti riservati (Art.112 D. Lgs. N.50/2016 – Art. 5 L. N.381/1991) destinando ai laboratori protetti gli appalti di manutenzione del verde pubblico e specifici servizi strumentali del servizio di igiene ambientale.

Il rapporto di collaborazione tra ASET spa e la cooperativa Contatto dura già da più di 20 anni e attualmente la cooperativa gestisce il servizio di lavaggio dei veicoli aziendali per affidamento diretto previa procedura riservata.

ASET spa, in qualità di società a controllo pubblico, ha l’obbligo di rispettare l’applicazione delle norme in materia di affidamento di appalti pubblici, nonché le disposizioni Anac, le quali consentono di riservare alle cooperative sociali di tipo B soltanto appalti che si riferiscono a servizi strumentali e non a rilevanza economica: la gestione dei rifiuti in tutte le sue fasi non rientra tra queste categorie.

Durante la precedente gara sulla gestione dei rifiuti, la cooperativa Contatto si è occupata di una parte del servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta, operando con un contratto di subappalto stipulato direttamente con l’azienda aggiudicatrice del bando.

L’azienda che ha vinto l’attuale bando non ha dichiarato in fase di gara di voler ricorrere a subappalti, non può più avvalersi di tale istituto a gara assegnata e nulla può essere imposto alle partecipanti da parte di ASET spa: il lavoro di raccolta porta a porta svolto dalla cooperativa Contatto è cessato allo scadere del contratto stipulato con la ditta che aveva vinto la precedente gara e non è stato possibile rinnovarlo nello stesso ambito.

ASET spa, sottolinea, infine, che la gestione di bandi e gare non rientra nelle competenze del Consiglio di Amministrazione, diversamente da quanto affermato sui recenti articoli pubblicati dagli organi di stampa”.

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