Hospice di Fossombrone, i posti letto passeranno da 10 a 20
FOSSOMBRONE – “L’hospice di Fossombrone passerà da 10 a 20 posti letto”. A dare la notizia è il consigliere regionale con deleghe alla sanità e alle politiche sociali, Federico Talè, che spiega nel dettaglio tempi e costi dell’atteso ampliamento. “Il progetto definitivo è già pronto ed ora è in fase di definizione quello esecutivo. L’inizio dei lavori è previsto per l’autunno, con conclusione entro marzo, massimo aprile, del prossimo anno. Dopo la delibera di giunta regionale del 27 novembre 2018 n. 1622 che aveva autorizzato l’attivazione dei nuovi posti – aggiunge Talè – è arrivata la copertura finanziaria dell’intervento dal bilancio Asur, pari a 350mila euro. Le opere riguarderanno i locali al primo piano della struttura”.
Il consigliere tiene a precisare che: “l’hospice di Fossombrone, guidato dal dottor Carlo Brunori e dal dirigente medico Rita D’Urso, è una vera eccellenza; una realtà unica nel panorama regionale, che non prende in carico solo i pazienti oncologici, ma anche le persone affette da malattie neuro-degenerative. E l’ampliamento andrà proprio in questa direzione, per dare una risposta adeguata anche a coloro che hanno patologie neuro-muscolari gravi come la Sla e che in questo momento, molto spesso, sono lasciati da soli a vivere il proprio dramma. Attualmente i posti letto di hospice nella regione Marche sono in totale 68 ed è necessario che si raggiunga in tempi rapidi almeno l’obiettivo minimo dei 100 indicato dalla delibera di giunta regionale n. 1105 del 2017”.
Talè aggiunge: “In questi mesi di lavoro necessari per l’individuazione delle risorse, sono rimasto in costante contatto con il consigliere di minoranza forsempronese Michele Chiarabilli, che ha seguito con grande attenzione la tematica. Da parte mia rivolgo un doveroso ringraziamento al direttore dell’Area Vasta 1 Romeo Magnoni e all’ingegner Rodolfo Cascioli, responsabile per Av1 di questo e di numerosi altri interventi sul tutto il territorio di competenza, per un totale di quasi 11milioni e mezzo di euro”.