Il Metauro
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Furlo, a gennaio l’avvio dei lavori. Riapertura prevista tra marzo e aprile

Enel si è detta disposta ad anticipare tutti i costi dell'intervento. Biancani chiede ristori per le attività colpite dalla lunga chiusura di quasi un anno.

autismo centro biancaniPESARO – “La strada della Gola del Furlo è chiusa al traffico dallo scorso febbraio per il pericolo di caduta massi, come evidenziato prima da uno studio della Regione e poi dal progetto di messa in sicurezza definito dalla Provincia.

 Ho sottolineato più volte – afferma il consigliere regionale Andrea Biacani (PD) – anche tramite due interrogazioni, quanto quel tratto di strada sia strategico, sia dal punto di vista della mobilità, essendo l’unica alternativa in caso di chiusura delle gallerie della superstrada, per non isolare una parte della provincia, sia dal punto di vista turistico.

La strada, infatti, permette l’accesso ad una delle aree più belle del punto di vista paesaggistico e naturalistico del nostro territorio, nota in tutta Italia. 


Negli ultimi mesi ho chiesto con insistenza alla Regione di affrontare la situazione,
 attivandosi per convocare una cabina di regia tra i diversi enti coinvolti, e preparandosi alla necessità di stanziare risorse proprie per garantire la riapertura entro la prossima stagione turistica.

Nell’ultima interrogazione, sottoscritta anche da Micaela Vitri e dal Gruppo PD, ho anche chiesto dei ristori per le attività ricettive della zona, colpite, oltre che dal covid, dalla chiusura, di ormai quasi un anno, dell’accesso a una delle zone più affascinanti del nostro territorio.

Oggi – continua Biancani – in risposta alla mia interrogazione, la terza, è stato comunicato in  Aula che ENEL si è detta disponibile a coprire il 60% dei costi degli interventi, e ad anticipare anche il restante 40% in attesa che gli enti pubblici reperiscano le risorse.

In questo modo i lavori saranno eseguiti da ENEL che ha preso l’impegno di iniziarli a gennaio e concluderli entro marzo-aprile, in modo da garantire la stagione turistica.

Saranno poi la Regione, con 100 mila euro, il Comune di Fermignano e la Provincia, con 30 mila euro a testa, a coprire il 40% dei costi anticipati da ENEL.

Si tratta sicuramente di un’ottima notizia per i cittadini della zona, per le attività ricettive che la animano e per tanti turisti che ogni anno visitavano la Gola del Furlo e che speriamo dalla prossima primavera decidano di tornare nel nostro bellissimo territorio. Ho sempre ribadito la necessità di riaprire prima della prossima stagione primaverile-estiva.

Più volte ho anche detto che l’unica strada percorribile era quella della collaborazione tra i soggetti pubblici e privati interessati e devo dire che sono stato ascoltato. Vanno infatti ringraziati la Provincia che ha elaborato il progetto degli interventi in tempi molto rapidi, ENEL che ha deciso di sostenere la gran parte dei costi e anticipare anche le risorse del pubblico, il Comune di Fermignano che ha coordinato i vari soggetti e metterà risorse importanti sui lavori, la Regione e l’Assessore Aguzzi, che si sono impegnati anche economicamente, dichiarando che già nel prossimo bilancio regionale, che discuteremo a brevetroveremo inseriti i 100 mila euro di investimento regionale.

Rimane aperto il tema dei ristori – conclude Biancni – che ho chiesto, a sostegno delle attività ricettive della zona che, mi auguro, la Regione decidpresto di garantire. La strada ormai è chiusa da quasi un anno, pertanto queste attività, importanti per i servizi offerti ai visitatori e per l’economia della zona, vanno sostenute sia con risorse, sia con un’apposita campagna di promozione specifica di quella parte del territorio”.  

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