“Fermiamo il furto della democrazia”
Sit in davanti alla Regione Marche per chiedere al consiglio regionale che intende cambiare la legge elettorale alla vigilia delle elezioni.
ANCONA – Martedì 30 giugno, alle ore 11, in concomitanza con la seduta del Consiglio Regionale cittadine e cittadini, movimenti e forze politiche che credono nella democrazia, protesteranno pacificamente per impedire il “furto di democrazia” da parte di chi vuole cambiare la Legge Elettorale alla vigilia delle elezioni e in modo palesemente anticostituzionale.
A promuovere l’iniziativa è il Movimento civico “Dipende da Noi” che intende presentarsi alle prossime elezioni regionali con il candidato Roberto Mancini. L’appello al Presidente e a tutti i Consiglieri regionali delle Marche.
“Presidente Mastrovincenzo, Consigliere e Consiglieri della Regione Marche,
a due mesi e mezzo dalle elezioni regionali del 20 e 21 settembre state per votare una modifica alla legge elettorale che nega arbitrariamente l’eleggibilità al Consiglio Regionale dei candidati alla Presidenza della Regione la cui lista o coalizione arrivi dopo le prime due.
Questa norma tortuosa e antidemocratica impedirà alle persone più rappresentative di molte liste di essere candidate a far parte dell’Assemblea Legislativa.
L’unico motivo ipotizzabile per una simile manipolazione della legge elettorale marchigiana sarebbe la volontà di escludere le figure di riferimento per molte forze politiche e movimenti civili prima ancora che ci sia la competizione elettorale.
Ciò servirebbe solo a favorire i due blocchi elettorali considerabili maggiori sulla base dei risultati delle consultazioni precedenti. Questa motivazione è chiaramente inammissibile e offende, oltre che la democrazia, l’intelligenza dei marchigiani.
Vi ricordiamo che voi, in quanto Consigliere e Consiglieri regionali, siete garanti della vita democratica della massima istituzione pubblica delle Marche.
La norma che state per votare è iniqua, inammissibile e incostituzionale perché:
− non c’è alcun criterio che giustifichi un privilegio per il candidato presidente che emerge come secondo a scapito di tutti gli altri;
− non può cambiare la legge elettorale mentre la competizione tra le liste è iniziata e ci sono in tutta la regione i manifesti con la foto dei candidati alla presidenza;
− tanto meno può commettere questo arbitrio un Consiglio regionale in regime di proroga;
− questo provvedimento manca completamente di ragioni di opportunità, di funzionalità, di miglioramento della rappresentatività, anzi le sovverte senza alcuna giustificazione;
Ci appelliamo alla vostra coscienza personale e chiediamo a ciascuno/a di voi di non commettere questo sopruso.
Esso avrebbe intanto l’effetto di falsare le elezioni di settembre e poi quello di farle invalidare, facendo crollare la già scarsa fiducia dei cittadini marchigiani nei confronti della politica istituzionale.
Ci appelliamo infine almeno alla vostra prudenza politica, anticipandovi sin d’ora che i contraccolpi di un gesto di furbizia poi ricadono inevitabilmente su chi l’ha compiuto.
Sottoscrivono l’appello – prime adesioni (lista in aggiornamento):
Vito D’Ambrosio – già Presidente della Regione Marche
Lorenzo Marconi – Presidente Regionale dell’ANPI
Samuele Animali – Avvocato già Difensore civico reg.le e Garante dei detenuti e dei minori
Francesca Bompadre – Consigliera Comunale di Camerata Picena
Peppino Buondonno – Segretario Regionale Sinistra Italiana
Vincenzo Castelli – Presidente Associazione On the road
Giuseppe Ciarrocchi – già segretario FIOM CGIL Marche
Valerio Cuccaroni – Docente e giornalista
Pietro D’Angelo – già Consigliere Regionale
Daniela Diomedi – Consigliera Comunale di Ancona
Angelo Ferracuti – scrittore
Olimpia Gobbi – Storica
Sauro Longhi – Docente (già Rettore) Università Politecnica delle Marche
Roberto Mancini – Docente Università di Macerata
Katya Mastantuono – Coordinamento Marche del Comitato Rodotà
Augusto Melappioni – già Assessore Regionale alla Sanità
Gianni Mercorelli – Consigliere Comunale di Tolentino, 5 Stelle
Paola Petrucci – Consigliera Regionale di Parità
Enrico Piergallini – Sindaco di Grottammare
Gianluca Quacquarini – Consigliere Comunale di Ancona
Fabio Ragaini – Gruppo Solidarietà Marche
Stefano Ricci – sociologo già dirigente Regionale
Massimo Rossi – Consigliere Comunale di Fermo già Presidente della Provincia di Ascoli
Francesco Rubini – Consigliere Comunale di Ancona, Altra idea di città
Massimo Tamburri – Consigliere Comunale di Ascoli Piceno, 5 Stelle
Maria Giulia Torresi – Consigliera Comunale di Fermo, L’altra Fermo
Agnese Santarelli – Avvocata, Consigliera Comunale di Jesi, Jesi in comune
Lorella Schiavoni – Consigliera Comunale di Ancona, 5 Stelle
Fabio Taffetani – Docente dell’Università Politecnica delle Marche
Andrea Vecchietti – Consigliere Comunale di Ancona, 5 Stelle