FANO – “CHI NON HA PAURA?” è il titolo del nuovo progetto dell’associazione Vivere il Poderino nato dalla collaborazione con l’istituto Comprensivo Nuti e il quartiere Poderino.
La paura è uno dei sentimenti che dominano il nostro tempo come testimoniano i numerosi sintomi ad essa correlati: ansia, attacchi di panico, angoscia, insonnia, tachicardie, apnee ecc.
La paura, in realtà, è una emozione utile, ma se supera la soglia della funzionalità, diviene, come ogni emozione, fonte di disagio. Conoscere e saper usare la paura, non aver paura della paura, è fondamentale per gestire la complessità del nostro tempo.
La paura crea un varco emotivo fra adulti e ragazzi che deve essere necessariamente colmato.
Il progetto si svilupperà in due fasi e coinvolgerà insegnanti, genitori, ragazzi della scuola secondaria e quelli che frequentano il quartiere, si propone di fornire strumenti di lettura e di elaborazione del sentimento della paura al fine di abbassare i livelli di ansia in ambito scolastico e al di fuori della scuola.
Nella prima fase, che si svolgerà a scuola, interverranno la psicoterapeuta Cristiana Santini e la scrittrice Paola Turroni che si occuperanno della formazione dei docenti (lettere ed educazione artistica). Questi svilupperanno poi le tematiche in aula insieme ai ragazzi a cui sarà chiesto di esprimere attraverso un elaborato artistico o scritto, le loro paure di adolescenti.
Alla seconda fase, che si svolgerà non solo a scuola, ma anche nella sede dell’associazione e nel parco di via Piemonte – via Marche (cosiddetto ‘parco buio’), interverrà l’artista Giulia Coniglio.
L’obiettivo sarà quello di coinvolgere i ragazzi della scuola per sviluppare in una forma espressiva personalizzata ciò che per loro rappresenta la paura. Sarà un progetto condiviso che coinvolgerà anche i ragazzi che frequentano il quartiere nell’ottica di riqualificare il parco, anche con la realizzazione di opere artistiche semi-permanenti.
Con i ragazzi si individueranno necessità e utilità; a titolo di esempio: nuove panchine, nuovi tavoli, pannelli da decorare, una casetta in legno da colorare in cui si possano alloggiare libri, giochi in scatola o altro. Il progetto prevede cinque incontri: dalla progettazione al disegno e alla colorazione. E’ previsto un sesto incontro-festa a cui tutto il quartiere è invitato a partecipare per completare la colorazione!
Le due fasi, che si svolgeranno tra novembre 2023 e aprile 2024, saranno precedute il 20 ottobre prossimo da un incontro rivolto ai genitori e presieduto dalla psicoterapeuta Cristiana Santini. L’incontro che si terrà alle ore 21 nella sede dell’associazione sarà intitolato: ‘Chi ha paura del Lupo? I genitori’ ovvero ‘Come possiamo fondere coraggio e speranza ai giovani, ai figli se siamo accecati dalla paura?’
Il progetto rientra nell’idea di Comunità educante che l’associazione Vivere il Poderino vuole promuovere.
La comunità educante è un tessuto di relazioni solidali e collaboranti costituito ed alimentato da coloro che vivono ed operano in un territorio che hanno a cuore il destino e che riconoscono le responsabilità dell’abitarlo insieme!
La comunità educante è l’intera collettività che ruota intorno ai più giovani, che cresce con loro e non solo per loro, che educa gli abitanti di domani e che, a sua volta, si fa educare e cambiare da loro!