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Tappa Tirreno-Adriatico a Fano. La minoranza: “Da dove vengono i soldi?”

Secondo la minoranza saranno penalizzate le asfaltature nelle periferie e gli eventi estivi.

fano tirreno adriatico da dove vengono i soldi?FANO – Lunedì 12 marzo a Fano fa tappa la gara ciclistica Tirreno-Adriatico, sicuramente un evento sportivo di rilievo nazionale e internazionale che mette sotto i riflettori la città di Fano. Ma non è tutto oro quel che luccica. Almeno stando alle considerazione dei gruppi di minoranza che criticano e pongono diverse domande tra cui da dove vengono i soldi per asfaltare e pagare l’ospitalità di RCS per l’organizzazione della tappa?

Ecco il testo completo:

“Dietro al grande evento della Tirreno-Adriatico, che rappresenta indubbiamente uno strumento di promozione turistica per la nostra città, emergono molti retroscena che abbiamo scoperto solamente leggendo le delibere comunali.

La domanda, scontata ma non banale, che ci siamo posti è: da dove vengono i soldi per asfaltare e pagare l’ospitalità di RCS per l’organizzazione della tappa?

La risposta è semplice e chiara: i soldi per asfaltare il percorso della Tirreno-Adriatico sono stati tolti da chilometri di nuove asfaltature delle periferie della nostra città, nonostante in questi giorni sia sotto gli occhi di tutti lo stato penoso delle nostre strade, sia dei quartieri decentrati che in questi anni sono stati lasciati da parte, che delle vie principali, nonostante questa amministrazione avesse da poco effettuato le asfaltature con presunti metodi innovativi che hanno dato scarsi risultati.

Bene le asfaltature per 500mila euro impegnate per il 2018, ma i fanesi devono sapere che questa giunta al posto di dare una risposta concreta a quartieri come San Lazzaro, Gimarra, Rosciano, Cuccurano, Falcineto, Carrara, Roncosambaccio, Fenile, ecc… ha preferito ri-asfaltare strade che sicuramente erano in migliori condizioni, per far spazio alla Tirreno-Adriatico ad un costo di 105.000 €.

Inoltre, sempre leggendo gli atti, si evince che 36.600 € sono stati destinati all’accoglienza turistica per pagare tutti gli atleti e la carovana al seguito che soggiorneranno negli alberghi cittadini e non solo (probabilmente infatti qualcuno dovrà soggiornare nelle strutture dei comuni di Pesaro e Mondolfo).

Solitamente un’amministrazione lungimirante impegna prima i soldi per le sue iniziative di punta dell’estate (Carnevale Estivo e Fano Dei Cesari ad esempio) che hanno un riscontro turistico ed economico per l’intera città e successivamente accoglie eventi di questa natura e tipologia. Invece questa amministrazione ha fatto una scelta molto chiara: ha eliminato dalla programmazione estiva 2018 (si veda la brochure anteprima eventi 2018 allegata) il Carnevale Estivo e la Fano dei Cesari per dare spazio ad un solo evento spot.

L’impegno che ci prendiamo, nonostante questa maggioranza ci abbia già bocciato gli emendamenti che lo chiedevano (M5S astenuto), è quello di presentare una mozione urgente per chiedere al Sindaco e alla Giunta di trovare al più presto (e comunque nei tempi necessari per poter mettere in piedi tutta la macchina organizzativa) i fondi necessari per organizzare una Fano dei Cesari con le bighe, come proposto più volte da noi consiglieri e da associazioni cittadine, e un Carnevale Estivo degno di questo nome”.

Davide Del Vecchio – UDC
Luca Serfilippi – La Tua Fano
Marianna Magrini – Progetto Fano
Gianluca Ilari – Progetto Fano
Stefano Mirisola – Forza Italia

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