FANO – “Una serie di notizie apparsa sui giornali locali ci ha francamente meravigliato per usare un eufemismo” . Inizia così la nota del Circolo Gramsci di Fano.
“A Pesaro viene presentato il progetto del casco più grande del mondo alto 4 metri da inaugurare a luglio in omaggio al pluricampione di motociclismo Rossi.
Un po’ più defilata, ma altrettanto vera, la notizia che viene dato in appalto ad una agenzia privata il pronto soccorso di Marche Nord.
In ultimo quasi “negletta” la notizia di una denuncia da parte delle forze dell’ordine di fenomeni di “caporalato” con paghe di 3 euro l’ora.
Per una provincia che fino agli inizi dell’anno duemila aspirava a primati nazionali in termini di qualità della vita, e ora ultima tra le marchigiane (tema che tutti hanno finto di non vedere), il casco più grande del mondo ci sembra un po’ pochino per invertire la rotta.
Per non dire delle amministrazioni locali e regionali degli ultimi 20 anni circa che hanno contribuito al decadimento sociale ed economico della provincia con gravi responsabilità da estendere alla politica che le ha guidate.
Continuare con quel passo basato tutto su annunci e immagine ci sembra francamente diabolico e fallimentare.
Il circolo Gramsci sollecita invece il Sindacato unitario, e la CGIL in particolare, a prendere in mano la situazione e svolgere quella funzione “politica” alla quale le forze politiche tutte sembrano abdicare.
Qualche anno fa da parte del Sindacato fu presentata una vertenza regionale su tutte le più grandi questioni sociali aperte. Sarebbe il caso di ripartire da lì.
Le paghe di 3 euro l’ora ci sembrano tanto di mafia e criminalità organizzata. Vogliamo ancora attendere?”.