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Bottiglie esplosive in via Nitti a Pesaro, Murgia: “Un gesto da condannare”

Due bottiglie di plastica sono state fatte esplodere di fronte alla scuola primaria "Chiara Lubich" di Pesaro.

scuola chiara lubich pesaroPESARO – «Un’azione vandalica da condannare, rappresentativa di un disagio sociale». L’assessora alla Crescita e Gentilezza Camilla Murgia, interviene sull’esplosione di due bottiglie di plastica, avvenuta ieri in via Nitti, di fronte alla scuola primaria “Chiara Lubich” (conosciuta come “largo Baccelli”) a Pantano.

«Un episodio che, personalmente e a nome dell’Amministrazione, condanniamo fermamente – precisa Murgia –. Siamo in contatto con il dirigente scolastico e con le forze dell’ordine che stanno seguendo le indagini per comprendere con esattezza cosa sia successo.

A una prima analisi il fatto pare sia riconducibile a una bravata, un’azione vandalica che non comporta altre riflessioni se non quella, necessaria, legata a un malessere sociale».

Un disagio intergenerazionale, «in crescita nella nostra realtà territoriale sospinto anche da due anni di pandemia che hanno sconvolto quotidianità e socialità». Una problematica che interessa particolarmente i giovani e nota all’Amministrazione, attiva su più fronti: «Stiamo lavorando in rete, coordinandoci con la consulta studentesca, l’ufficio scolastico provinciale e i dirigenti del pesarese per cercare di contrastare, prevenendole, qualsiasi forma di violenza, sia fisica, sia verbale».

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