Il Metauro
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“Più personale alla Soprintendenza” Italia Nostra sollecita il Ministro

Nelle Marche il personale è di 54 unità a fronte di una donazione organica di 86 persone. Con i pensionamenti a breve si arriverà a 47 unità.

soprintendenza marche
La sede della Soprintedenza Marche in piazza Senato ad Ancona

ANCONA – Nei giorni scorsi Italia Nostra Marche ha rivolto un appello al Ministro della Cultura Franceschini, raccogliendo il grido di allarme proveniente dalle organizzazioni sindacali, per la gravissima carenza di personale che interessa le Soprintendenze delle Marche, già sdoppiate con provvedimento di qualche tempo fa.

A fronte di una dotazione organica di 86 unità, in servizio ve ne sono solo 54 e con i prossimi pensionamenti si ridurranno a solo 47unità!

Tale situazione sta provocando il rallentamento nel contributo di competenze che le Soprintendenze debbono dare ai progetti di ricostruzione, restauro, risanamento dei numerosi centri storici e monumenti “atterrati” dal terremoto del 2016.

Si ricorda che le Marche sono la regione che ha avuto più danni ai beni storici artistici e monumentali nel centro Italia.

Inoltre il prossimo inizio dei progetti legati al recovery plan ed alle infrastrutture ritenute essenziali, richiederà un sovraccarico di lavoro, di competenze ed anche di rapidità nell’esame dei progetti che potranno avere, ed avranno in molti casi, impatto su aree di interesse paesaggistico tutelate dal Ministero in base alle leggi vigenti.

Peraltro anche in situazioni “normali” le Soprintendenze, quelle della nostra regione come quelle delle altre regioni, dovrebbero essere poste in grado dal proprio ministero di poter operare nel rispetto dei tempi e con tutte le competenze necessarie, associando alla indispensabile funzione della “tutela passiva” quella auspicabile della “tutela attiva” che consenta anche la corretta valorizzazione del nostro patrimonio.

Naturalmente per rendere possibile questa rivoluzione ben altre dovranno essere le risorse destinate al funzionamento delle Soprintendenze oltre alla individuazione e utilizzazione di professionalità, di cui al momento non si vede traccia alcuna.

Italia Nostra confida in un sollecito intervento del Ministro Franceschini che riteniamo essere opportuno, oltre ché doveroso, per impedire che il lavoro degli Uffici Territoriali da egli dipendenti siano indicati, come spesso accade per interesse personali e di speculazione economica, come un ostacolo alle progressive sorti dell’umanità.

Cosa che riteniamo del tutto falsa visto i contenuti dell’art. 9 della Costituzione Repubblicana.

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