Il Metauro
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“Il comportamento di CONAD è inaccettabile”

I consiglieri regionali incontrano le organizzazioni sindacali sulle problematiche occupazionali nel passaggio Auchan-Conad.

capigruppo conadANCONA – Nuovo incontro tra i capigruppo consiliari e i rappresentanti sindacali (Filcmas – Cgil, Fisascat – Cisl e Uiltucs – Uil) per i problemi legati al passaggio Auchan – Conad.

Come illustrato, attualmente sono 76 gli addetti non ancora ricollocati, a cui si aggiungono i 100 dell’ex deposito di Osimo, chiuso ormai da alcune settimane dopo 40 anni di attività.

Per la struttura, è stato evidenziato, non esiste un progetto di riconversione complessivo e nessuna certezza sull’effettiva attivazione degli ammortizzatori sociali.

La richiesta dei lavoratori e delle rappresentanze sindacali, infatti, è quello di assicurare la cassa integrazione almeno per un anno, con l’obiettivo di trovare soluzioni alternative per l’utilizzo del deposito di Osimo.

Nel corso dell’incontro si è fatto anche riferimento all’ipotesi di contatti con altri marchi della distribuzione presenti sul mercato per cercare di far ripartire la struttura osimana. Rappresentato anche l’aspetto sociale della situazione. Da tener conto che nel corso del tempo gli operatori del deposito hanno acquisito una grande professionalità, ma oggi si trovano ad avere un età media, che rende difficile il loro rientro nel mercato del lavoro.

I capigruppo hanno definito “inaccettabile” il comportamento portato avanti fino ad oggi dalla proprietà Conad ed hanno  deciso, su proposta del Presidente Antonio Mastrovincenzo, di inviare una lettera alla stessa proprietà affinché riveda la sua posizione ed ai sindaci dei territori, dove insistono le strutture direttamente interessate, invitati a far pressione per trovare soluzioni condivise. Questo, prima del nuovo tavolo convocato per venerdì.

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