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Vulnerabilità sismica delle scuole comunali, Longhi: “Perché non sono state informate le scuole?”

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Gianluca Longhi, capogruppo di minoranza della lista “Insieme per Cartoceto”

CARTOCETO – La questione è quella relativa alla vulnerabilità sismica degli edifici scolastici comunali in particolar modo della scuola elementare “Mascarucci” e la scuola media “Marco Polo” di Lucrezia.

In occasione del consiglio comunale di fine ottobre il gruppo consiliare “Insieme per Cartoceto” aveva infatti presentato una interpellanza per capire lo stato di fatto degli edifici visto che, come previsto dalla legge, sono stati eseguiti degli studi strutturali sulle scuole per valutarne il grado di vulnerabilità sismica e visto che si tratta di edifici costruiti ormai da tempo.

“Dopo una sommaria descrizione in cui si faceva riferimento a situazioni non particolarmente gravi – afferma il capogruppo Gianluca Longhi – il Sindaco nella risposta ha fatto riferimento a dei fondi reperiti destinati alla progettazione per una riqualificazione dei suddetti plessi scolastici, sebbene la preferenza ricada sulla costruzione ex novo di due edifici a completamento del campus scolastico di Via Marsala.

Noi crediamo che sia molto grave che l’Amministrazione non abbia spontaneamente fornito la suddetta relazione ai dirigenti, al corpo docente e ai genitori così da renderli edotti una volta per tutte sullo stato delle cose e su come si intenda ovviarvi”.

La legge infatti prevede che i documenti relativi alla vulnerabilità sismica dovrebbero essere pubblica sulla home page del sito della scuola che utilizza l’immobile.

“Considerata la sensibilità e la delicatezza della tematica – continua Longhi – noi crediamo che non si debba aspettare che i suddetti organi scolastici avviino l’iter di accesso agli atti, ma riteniamo molto più opportuno e soprattutto doveroso che siano le stesse istituzioni politiche e amministrative a cercare di informare su tali tematiche chi di dovere”.

Il gruppo di minoranza ha per questo chiesto l’accesso agli atti per ottenere il documento e trasmetterlo alla scuola e ai genitori.

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