Il Metauro
notizie dalla valle del Metauro

Sanità a Fossombrone: “Berloni ringrazia la Regione per averci ridato quello che abbiamo sempre avuto!”

La nota del gruppo di minoranza "Progetto Comune" sulla situazione sanità nel comune di Fossombrone.

ospedale_fossombroneFOSSOMBRONE – “Circa un mese fa abbiamo presentato un’interrogazione in Consiglio Comunale sul tema della sanità per porre alcune questioni di fondamentale importanza sul nostro ospedale ormai sospese da troppi anni.

In sintesi, chiedevamo al Sindaco se fosse a conoscenza dei piani futuri regionali relativi al nostro ospedale di comunità, se fossero state presentate istanze volte a potenziarlo da inserire nel nuovo piano sanitario regionale, ma soprattutto chiedevamo di indire un consiglio monotematico con la presenza dell’Assessore regionale Saltamartini. Il Sindaco rispose che si sarebbe attivato per organizzare l’incontro ma, fino ad oggi, nessun cenno in merito.

In questi mesi siamo stati contattati da alcuni cittadini molto preoccupati della situazione. È dalla fine del 2015, quando la Regione Marche ha di fatto decretato la chiusura del nostro ospedale per come lo conoscevamo, che le prospettive sono sempre meno confortanti.

Oggi l’utenza di Fossombrone, come quella dei comuni limitrofi, è costretta agli enormi disagi causati dal “nomadismo sanitario” alla disperata ricerca di una valida cura per le malattie in forma acuta e lungodegenze che non si erogano in un Ospedale di Comunità come quello di Fossombrone, come non si eroga un adeguato servizio di soccorso per le emergenze/urgenze, cosa che invece avveniva prima del 2015. Questo sta diventando un grave e inaccettabile problema che crea odiosi disagi a chi necessita di cure.

Ma perché allora nell’ultima Conferenza dei Sindaci di Area Vasta 1 il Sindaco Berloni rimane silente? Perché non si palesa nessuna richiesta ufficiale da parte del nostro Comune?

In Consiglio Comunale il nostro Sindaco ci ha dettagliato i suoi viaggi presso la Regione per discutere del tema sanità, ma non ci è stato riferito quale sia il contenuto delle richieste, quale sia l’analitico dettaglio delle istanze, né tantomeno quali siano eventuali impegni presi dalla Giunta Regionale che dopo due anni di insediamento dovrebbe avere le idee chiare sul da farsi.

Abbiamo anche visto un post sulla pagina social del nostro comune che, con toni enfatici, ringrazia la Regione per aver riattivato i 29 posti letto di cure intermedie, dimezzati come ogni anno durante il periodo estivo.

Omettono però di dire che prima della pandemia, nel mese di settembre i posti venivano sempre ripristinati e che, invece, quest’anno si è aspettato fino ad aprile!

Si ringrazia la Regione per averci ridato quello che abbiamo sempre avuto, peraltro largamente insufficiente: non è questo l’atteggiamento che crediamo possa essere efficace per la difesa dei diritti dei cittadini.

Da quello che ne sappiamo l’unica richiesta ufficiale di riavere un ospedale funzionale rimane quella fatta dell’ex Sindaco Bonci alla Regione Marche, nell’aprile del 2021, una richiesta che anticipava le intenzioni della nuova Giunta Regionale, che sono quelle di voler rivoluzionare l’Azienda Marche Nord, creando una USL Provinciale che incamera vari ospedali.

In quell’occasione si fece precisa richiesta per un ospedale con 15 posti letto per acuti, 15 di lungodegenza, 15 di cure intermedie, 10 di riabilitazione, 20 di Hospice e, finalmente, un Punto di Primo Intervento che permetterebbe il ricovero in loco di malati acuti, non più costretti a lunghi “pellegrinaggi”, ricordiamoci che, vista la posizione baricentrica del nostro comune, il bacino di utenza potenziale è di oltre 35 mila abitanti.

Nell’ambito di questa nuova impostazione organizzativa provinciale l’ospedale di Fossombrone potrebbe benissimo essere inserito ed essere riaperto, viste le svariate deroghe alle norme nazionali non vincolanti, che si concede il nuovo potere regionale.

Quella di Fossombrone è rimasta una struttura interamente pubblica (al contrario di quanto accaduto a Cagli e Sassocorvaro) anche grazie alla vecchia Amministrazione Bonci che si è sempre opposta a qualsiasi forma di privatizzazione ed è così che noi vorremmo che restasse, una struttura pubblica in grado di soddisfare i sacrosanti bisogni di cui i cittadini hanno diritto.

Quando riuscirà, il Sindaco Berloni, a capire che la sua città ha bisogno invece di un vero Ospedale? Speriamo presto!

Ci aspettiamo il massimo impegno della Regione Marche, amministrata da una Giunta che proprio della sanità aveva fatto il suo cavallo di battaglia in campagna elettorale, promettendo a più riprese la riapertura degli ospedali.

Nel breve invece attendiamo un riscontro in merito all’impegno preso un mese fa sul consiglio monotematico sulla sanità di cui sarà nostra premura condividerne i temi con la cittadinanza che merita di essere informata”.

altri articoli