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Riceci, tutte le emozioni della Camminata con il Vescovo Salvucci

L'arcivescovo di Pesaro Sandro Salvucci in camminno da Petriano alla località di Riceci. Al termine la celebrazione della Santa Messa. Il racconto di Fabio Patronelli

camminata riceci vescovo
(foto di Fabio Patronelli)

PETRIANO – “La gente. È per questa gente che chiede decisioni giuste, che chiede rispetto e non ottiene risposte, è per questa gente che sono qui. Ma sono sorpreso da tutta l’attenzione che è su di me per le parole che dedico a Riceci. Dovrebbero essere altri, e non un Vescovo, a parlare, a sfilare con queste persone, a dire no alla discarica”.

L’arcivescovo Sandro Salvucci esprime il suo pensiero, durante una sosta sulla strada bianca, uno dei simboli di Riceci, e la gente di Petriano, di Urbino, di Pesaro e di altre località si stringe intorno a lui, lo applaude a lungo, gli stringe la mano.

Si è svolta oggi pomeriggio la “Camminata con il Vescovo”, da Montefabbri a Riceci, organizzata da DiversaMente.

Centinaia di persone hanno aderito all’evento e hanno  sfilato con bandiere, striscioni, cartelli. La strada sterrata ha imbiancato di polvere le loro scarpe; il sole quasi ancora estivo ha reso un po’ più ardui i tratti di salita, ma nessuno si è lamentato.

Il corteo ha proceduto di buon passo e si sono notati tanti giovani, consapevoli dell’importanza dell’azione a difesa del bellissimo sito, di quanta bellezza, dignità e umanità toglierebbe ad esso una gigantesca discarica, una mostruosità invasiva e tossica, con la sua bruttura, il percolato avvelenato e le polveri sottili, il viavai di ruspe e camion.

Andrea Torcoletti, Presidente di DiversaMente, avvalendosi di un megafono, ha illustrato con parole accessibili a tutti la qualità paesaggistiche, naturalistiche e i valori agrari dell’area su cui l’impresa ha messo gli occhi e affondato… le trivelle. Poi, le caratteristiche del progetto della maxi discarica.

Giunti all’edicola della Madonna dei Sodi, prima della funzione religiosa celebrata da Monsignor Salvucci, l’Assessora alla sostenibilità e alla coesione del Comune di Pesaro Maria Rosa Conti e Roberto Malini hanno donato all’Arcivescovo il dipinto “La Madonna di Riceci”, pezzo unico di Malini (artista e attivista per l’ambiente) realizzato in una tecnica mista di intelligenza artificiale, pittura digitale e gouache.

Monsignor Salvucci ha apprezzato il dono. “Mi piace molto. È un’opera moderna che riesce a emozionare come la pittura del XV secolo”.

La funzione religiosa è stata seguita con devozione dalla gente, oggi confortata dalla missione pastorale dell’Arcivescovo, che difende l’ambiente sulle tracce di San Francesco e nello spirito dell’enciclica del Papa “Laudato si’”.

di Fabio Patronelli
foto di Fabio Patronelli

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