Il Metauro
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Poesie sull’Adriatico e solidarietà allo IOM

A Jesi, un progetto letterario curato dalla Associazione Euterpe a sostegno dello IOM

adriatico poesiaJESI – Nella sala maggiore del Palazzo dei Convegni di Jesi (Corso Matteotti) domenica 3 dicembre si terrà, a partire dalle 17:30, la prima presentazione al pubblico del volume antologico “Adriatico: emozioni tra parole d’onde e sentimenti”, progetto ideato e prodotto dalla Associazione Culturale Euterpe di Jesi.

Il volume, curato da Stefano Vignaroli, Lorenzo Spurio e Bogdana Trivak, ha una finalità benefica: i proventi derivanti dalle donazioni andranno a sostenere l’Istituto Oncologico Marchigiano (IOM) – Sezione Jesi e Vallesina così com’era stato con la precedente antologia, “L’amore al tempo dell’integrazione” pubblicata l’anno precedente.

Un progetto molto ampio al quale hanno preso parte più di cento autori da ogni parte d’Italia e dall’estero che si sono entusiasticamente misurati con la stesura di elaborati aventi a che vedere con il mar Adriatico, per un totale di 106 poesie e 36 racconti.

L’ampio interesse e il coinvolgimento di varie amministrazioni alle quali è stato proposto il progetto ha permesso che esso venisse riconosciuto valido e patrocinato da vari comuni tra cui Ancona, Senigallia, Trieste, Cervia, Ravenna, Cesenatico, San Benedetto del Tronto, Pesca, Bari (solo per citarne alcuni), numerose province e addirittura l’Ambasciata della Repubblica d’Albania a Roma per volere dell’Ambasciatore S.E. Signora Anila Bitri.

Nell’antologia, infatti, trovano posto i componimenti anche di numerosi intellettuali di origine albanese tra i quali Irma Kurti, Mardena Kelmendi, Gentiana Minga, Zija Çela, Noé Shpend Sollaku e di altri poeti e scrittori che fanno parte dei paesi balcanici.

Le note introduttive, a firma di due dei curatori, Stefano Vignaroli e Lorenzo Spurio, sono seguite da un ricordo del poeta e scrittore romagnolo Davide Argnani in relazione all’intellettuale di fama internazionale Predrag Matvejević, noto per essere l’autore del celebre “Breviario mediterraneo” (1987) nel quale – nell’analisi storica che fa – scrive: “Il mare che si chiamava Golfo di Venezia era una volta il più celebre dei mari del Mediterraneo. Prima e dopo ebbe il nome di Adriatico, non sempre. […] Non si sa come sia stato determinato il confine fra il mare Adriatico e lo Jonio. I pescatori che incontravo raccontano che sull’orlo estremo degli Appennini, non lontano da Capo Santa Maria di Leuca a occidente, nei pressi del golfo di Valona (Vlorë) a oriente, si può notare una corrente lunga e ondulata, proprio là dove s’incrociano e s’intersecano i due mari contigui”.

L’antologia, che verrà presentata poi in numerosi centri dell’Adriatico nei mesi del nuovo anno tra cui Pescara, Rimini, San Benedetto del Tronto e Cesenatico (solo per citarne alcuni), sarà posta al centro della presentazione iniziale che si terrà a Jesi il 3 dicembre a Palazzo dei Convegni.

La serata sarà presentata dalle Consigliere della Associazione Euterpe Alessandra Montali e Gioia Casale e vedrà gli interventi di Lorenzo Spurio (Presidente Ass. Euterpe), Stefano Vignaroli (Consigliere della Associazione e curatore del volume) e Maria Luisa Quaglieri (Direttrice dello IOM di Jesi).

Il giovane biologo Davide Duca farà un intervento di approfondimento dal titolo “Adriaticum: le origini e le sue specie”. Durante la serata sarà possibile ammirare alcune scatti fotografici di Enzo Torelli che si è gentilmente reso disponibile per l’utilizzo di una sua foto quale copertina del volume. Gli scrittori e i poeti partecipanti che saranno presenti alla serata potranno intervenire, mentre le letture dei brani saranno curate da Patrizia Giardini. A completamento della ricca serata ci saranno interventi musicali del Maestro Massimo Agostinelli.

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