Il Metauro
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Percorso Covid alla radiologia di Fossombrone, i chiarimenti dell’Area Vasta

La nota smentisce le notizie sulla promiscuità dei percorsi di accesso agli esami diagnostici.

FOSSOMBRONE – Nei giorni scorsi sono circolate sui social media notizie della creazione, presso l’ospedale di Fossombrone, di “percorsi covid” carenti dal punto di vista della sicurezza per una ipotizzata promiscuità di accesso di utenti positivi e non.

Per tale motivo la Direzione di Area Vasta 1 ritiene importante definire gli aspetti tecnici della iniziativa al fine di tranquillizzare la cittadinanza tutta.

Già nel corso della prima fase emergenziale, presso l’Ospedale di Comunità di Fossombrone, era stato disegnato e attivato un percorso idoneo ad accogliere i pazienti sospetti o covid positivi non ricoverati che necessitano di approfondimenti diagnostici mediante RX/TC Torace. Tale scelta è stata effettuata individuando percorsi separati.

A partire dal 2 novembre, su indicazione dei Medici di Base e delle USCA (Unità Speciali di Continuità Assistenziale) e mediante prenotazione telefonica, è stata attivata tutti i giorni una fascia oraria (12:30-14:30) all’interno della quale vengono erogate solo le prestazioni legate al percorso COVID in modo da evitare promiscuità, consentire un adeguato distanziamento ed una corretta sanificazione.

Viene mantenuta la sola attività di screening senologico in quanto condotta in spazi separati al di fuori della Radiologia.

Dalla data di inizio del servizio, l’accesso avviene da un ingresso dedicato separato da opportune transenne, per evitare accidentali transiti della zona dedicata e dividere i transiti delle persone coinvolte, così come sono stati previsti gli opportuni e idonei passaggi della ditta di sanificazione sia nel percorso di accesso che all’interno dei locali della Radiodiagnostica.

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