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Parchi accessibili, dalla joëlette alle guide per persone con deficit visivo

Dalla joëlette alle guide ad hoc per persone con deficit visivo. Bartoli: «Gola del Furlo tra le buone pratiche dell’inclusione»

riserva furlo(1)ACQUALAGNA – Cresce la collaborazione tra Gola del Furlo e Parco del Conero. «La sinergia si è di recente ulteriormente rafforzata intorno al programma Infea, dedicato all’informazione e all’educazione ambientale. Con il coinvolgimento dei Cea, nel segno dell’inclusione e dell’accessibilità».

Lo ha detto il direttore della Riserva naturale statale Maurizio Bartoli a Sirolo, al teatro del Conero, ospite dell’evento «Buonasera Marche Show», conclusivo del Festival del Parco.

Un appuntamento che ha visto il racconto delle ‘buone pratiche’, a scandire l’attività ambientale degli ultimi mesi.

Nel dettaglio: «Il personale della Riserva – ha osservato Bartoli – è stato scelto per le dimostrazioni formative itineranti nelle Marche, riguardanti l’escursionismo condiviso con la joëlette e l’accompagnamento inclusivo in natura. Un vero e proprio percorso di apprendimento dedicato alle guide ambientali».

Le dimostrazioni del personale della Riserva hanno fatto tappa, tra l’altro, al Parco nazionale dei Monti Sibillini, al Parco regionale Gola della Rossa e di Frasassi, al Parco di Fonte Scodella a Macerata, al Parco interregionale Sasso Simone e Simoncello.

Più in generale «da più di un lustro – ha raccontato il direttore della Riserva – abbiamo attivato azioni mirate per una fruizione del Furlo aperta a tutti, inclusiva di tutte le persone in ogni condizione psicofisica. Si tratta di un nuovo paradigma che elimina la discriminazione. L’accessibilità è creare le condizioni perché le azioni contemplino già in sé l’inclusione».

Un’innovazione che si è esplicitata nell’utilizzo della joëlette, «ma anche con i corsi per guide ambientali per deficit visivo organizzati nella Riserva. Proseguiremo su questa strada», ha concluso Bartoli.

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