Palazzo Montebello, un monumento da tutelare
Il comune intende far valere il proprio diritto di prelazione per l'acquisto del bene. Applicate tutte le misure per vincolarne la destinazione.
TERRE ROVERESCHE – “Il Palazzo Ducale “Della Rovere”, che si trova nel piccolo borgo di Montebello, rappresenta il sito più prestigioso, dopo quello di Urbino, dell’antico Ducato dei Montefeltro – afferma il Sindaco del Comune di Terre Roveresche, Antonio Sebastianelli – fu la residenza di Lavinia Feltria Della Rovere, sorella dell’ultimo Duca d’Urbino Francesco Maria II, che vi dimorò per lungo tempo e che vi tenne una “splendida corte”, facendo diventare il palazzo un raffinato centro irradiatore della cultura urbinate.
Il Palazzo Ducale, sul quale è stato apposto il vincolo architettonico con il Decreto del 16/04/1982, risulta oggetto di procedura di esecuzione immobiliare e andrà all’asta il prossimo 20 ottobre.
Il Comune di Terre Roveresche considera strategica l’acquisizione dell’immobile, sul quale eserciterà il diritto di prelazione in forza del vincolo apposto dal succitato decreto.
Il Palazzo Ducale “Della Rovere” di Montebello è un monumento architettonico di inestimabile valore storico-culturale ed è un bene prezioso per tutta la comunità, un immobile che va tutelato e salvaguardato nella sua integrità, vincolandolo alla destinazione d’uso che più gli compete, e cioè a complesso museale e/o polo culturale attrattivo di qualità.
In questa direzione, l’Amministrazione Comunale sta preparando la nuova variante al Piano Regolatore Generale (che verrà adottato entro la fine del 2021), nella quale saranno inserite, sia nelle Norme Tecniche di Attuazione (NTA) che nel Regolamento Edilizio, delle clausole e normative specifiche per evitare che il Palazzo di Montebello, diversamente da quanto stabilito in precedenza, possa essere destinato a struttura di tipo ricettivo-residenziale, che ben poco si addice alla natura storica e alla vocazione culturale dell’elegante e sontuoso Palazzo”.