Nasce “Bianchello d’autore” per la promozione del bianco doc della Valle del Metauro
FANO – Nella cornice del Festival del Brodetto è stato presentato il progetto “Bianchello d’autore”. Nove cantine a conduzione familiare del territorio, con il sostegno dell’Istituto Marchigiano di Tutela Vini, promuoveranno il Bianchello del Metauro doc nel mercato nazionale ed internazionale.
«Le aziende hanno lavorato molto in questi anni per fare un ottimo vino – è stato detto durante la conferenza stampa di presentazione – ora,,grazie al supporto dell’IMT, sarà possibile promuovere questo nobile prodotto».
«Così si fa squadra, ci si mette insieme e si cammina uniti – ha affermato Alberto Mazzoni, direttore dell’Istituto Marchigiano Tutela Vini – il Bianchello del Metauro, nell’ambito dei bianchi marchigiani, viene subito dopo il Verdicchio ed è molto apprezzato dal consumatore. Unendosi ci si pongono obiettivi che da soli non si potrebbero raggiungere». Questo vale, ad esempio, per l’accesso ai fondi europei che non sarebbe stato possibile per cantine di piccole dimensioni. «Il nostro Istituto – ha continuato Mazzoni – in questi anni ha promosso ben 70 aziende marchigiane nei Paesi Extraeuropei e 140 aziende in quelli Europei. Oggi il vino va raccontato, occorre raccontare la propria Azienda, far conoscere il territorio da cui proviene il prodotto e la grande fatica che c’è dietro ogni bottiglia!».
Un gruppo, questo delle nove cantine, che non vuole essere esclusivo ma che, è stato detto, è aperto ad altri operatori purché si accetti lo stile della condivisione e della democrazia. «Dal nostro confronto – ha affermato Tommaso Di Sante – crescerà anche il prodotto Bianchello!»
Partecipano a questo progetto le seguenti aziende: Azienda Agricola Bruscia, Società Agricola Cignano, Azienda Agraria Claudio Morelli, Azienda Agricola “Il Conventino di Monteciccardo”, Azienda Agraria Di Sante, Azienda Agraria Fiorini, Azienda Agricola Mariotti Cesare, Azienda Vitivinicola Terracruda, Fattoria Villa Ligi.