Maria Spes Bartoli, prima donna fotografa delle Marche
Apprezzato l’incontro a Tolentino di Auser su Maria Spes Bartoli. Un progetto intergenerazionale la base da cui partire per valorizzare anche il valore delle donne del passato.
TOLENTINO – Il circolo il Girasole Auser di Tolentino, in collaborazione con Auser Marche e con il patrocinio del Comune di Tolentino, giovedì 23 marzo ha promosso l’evento “Maria Spes Bartoli. Prima donna fotografa delle Marche”, un ricordo della donna e dell’artista che operò tra Tolentino e San Severino Marche già dalla prima metà del novecento.
Nata a Senigallia nel 1888 e scomparsa a Tolentino nel 1981, è stata l’unica fotografa professionista operante nella provincia di Macerata come titolare di uno studio fotografico.
A raccontare la sua storia lo scorso anno sono stati gli studenti dell’istituto comprensivo Lucatelli che hanno partecipato al progetto “Generazioni di Tolentino”, in cui Auser ha proposto di aggiungere sulla voce “Tolentino” di Vikidia, enciclopedia on-line collaborativa diretta a ragazze e ragazzi da 8 a 13 anni d’età, alcuni personaggi che sono stati importanti per la città e che sono ancora nella memoria di molti, suggerendo di inserire anche Maria Spes Bartoli, donna che ha vissuto il suo tempo dedicandosi ad un lavoro tradizionalmente maschile, rivelando il suo punto di vista femminile.
L’omaggio alla fotografa maceratese, ospitato nell’Aula Magna della scuola, è proseguito nell’incontro voluto da Auser ed aperto dai saluti di Elena Lucaroni, Assessore alle Politiche Sociali, Salute, Istruzione del Comune di Tolentino che ha valorizzato l’importanza della memoria e del ricordo.
Il Presidente di Auser Marche, Antonio Marcucci, ha sottolineato quanto progetti come questo siano tesi ad enfatizzare sia il rapporto intergenerazionale, sia la socialità tra gli iscritti all’associazione che si occupa di invecchiamento attivo.
Isa Vitaliani De Bellis, Presidente del Circolo Auser di Tolentino “Il Girasole”, ha ringraziato i volontari che ogni giorno si occupano di coadiuvarla nel lavoro associativo ed anche tutti i soggetti coinvolti in questa iniziativa fortemente voluta dal circolo.
Manuela Carloni, Coordinatrice Osservatorio Pari Opportunità Auser Marche, ha affrontato il tema “Storie di donne, toponomastica di genere e relazioni intergenerazionali”, sottolineando quanto ci sia bisogno di valorizzare il ruolo delle donne in ogni campo in cui esse hanno operato ed operano manifestando il loro valore, evidenziando quanto la collaborazione con gli studenti sia importante per un’educazione alle pari opportunità che parta proprio dalla riflessione sul ruolo della donna nel tempo.
Stefano Lucinato, già docente di tecniche grafiche speciali all’Accademia delle Belle Arti di Macerata, ha evidenziato la storia di Maria Spes Bartoli, spiegando poi al pubblico le caratteristiche del tratto fotografico della Spes che si è dovuta misurare con un lavoro faticoso che richiedeva un’ampia conoscenza anche delle strumentazioni che a quel tempo erano complesse.
Molto toccante il ricordo di Alessandra Santini, nipote di Maria Spes che, intervistata da Maria Teresa Marziali, referente del progetto “Raccontiamoci su Vikidia”, ha letto il suo personalissimo ricordo “La mia cara Zi zi Nanà, un insieme di ricordi”: racconto biografico di Maria”.
A coordinare gli interventi, che hanno reso testimonianza del fittissimo lavoro della Spes grazie a delle proiezioni video delle sue foto, la giornalista Barbara Olmai.
Auser Tolentino ed Auser Marche intendono continuare la valorizzazione di Maria Spes Bartoli con altre future iniziative che verranno promosse in sinergia con il Comune di Tolentino.